venerdì 28 dicembre 2007

DOMANDE E RISPOSTE
“TU E LA CASA TUA”
8 agosto 1961

Tifton, GA,
U.S.A.

1 Io vi dico che mi rendo conto che non venite per sentirmi, vedete, perché nessuno guiderebbe a tale distanza per ascoltare un predicatore. Voi venite perché credete il Messaggio e credete in Cristo! Ed io l’apprezzo. E sono molto riconoscente di avere amici simili. Di avere chi apprezza i tuoi sforzi in quello che stai cercando di fare, per guidare così lontano in quelle condizioni. L’unica cosa che desideravo di poter dire, ne parlai a Meda, dissi: “Mi chiedo se potessimo avere a casa per pranzare con tutte le persone che vengono da oltre 75 chilometri!”. Vedete? Non so cosa avremmo fatto con loro, vedete? Perché immagino che la maggioranza della nostra chiesa, l’80% di essi siete voi. Si sono formati dal Mississippi, Alabama, Georgia e posti così, da dove siete venuti. E pensate ciò... E nessuna delle persone che vengono sono ricche; sono solo delle persone semplici, e mi rendo conto che è necessario risparmiate tanti soldi per farlo, perché so quanto benzina ci vuole per l’andata e il ritorno. E oltre a questo, credo che il consumo di un’auto per il viaggio di andata e ritorno sia oh, di circa 25-27 chilometri per una predicazione! E vengono ogni settimana, pensate! vedete?

2 Onestamente, mi sento proprio così insignificante! Come se fossi alto almeno un centimetro per stare davanti a voi per dirvi veramente come l’apprezzo. Mia moglie ed io dicevamo che se quando tengo il servizio al Tabernacolo voi non sareste venuti, non mi conveniva andarci, perché proprio ora in questa sala ce n’è di più di quanto ce ne sarebbero stati, se non fosse per voi; è esattamente vero. E questo adempie quel che la Scrittura dice. Nel nostro stesso paese, tra la nostra stessa gente. Il rispetto e l’onore per te vengono sempre dagli estranei. Non so il perché, ma non intendo dire di fuori, voglio dire fuori della tua stessa casa, naturalmente non potreste pensare che siate tutti estranei, voi siete i miei fratelli e i cittadini del Regno di Dio!

3 E qui tempo fa c’era un piccolo alligatore impagliato, ed avevo detto al fratello Welch che sarei andato a comprarlo; i ragazzi non hanno terminato le loro vacanze e avevo pensato di andare di corsa in Florida, a San Petersburg in mattinata. E voglio risalire a Miami e girare per la Tamaimi Trail e rientrare a casa. Essi devono tornare subito a scuola, e pensavo che sarebbe stata una buona occasione per fermarci presso l’alligatore. E così il fratello Welch, il fratello Fred e il fratello Wood vennero insieme a me, così mi diedero la possibilità di portare i bambini. E loro ritireranno il mio alligatore. E pensai che mentre ero qua, mi sarebbe piaciuto riunire il vostro gruppetto, per dirvi quanto vi apprezzo; quanto apprezzo i vostri sforzi.

4 E il fratello e la sorella Evans, e - e il fratello e la sorella... Io lo chiamo S. T. so che è T. S. I; c’è un collutorio per gargarismi, che si chiama ST37, ed ecco come vi chiamo: S. T. Non da... Ed è pure un’ottima cosa; di prima qualità, e a mio parere batte tutti gli altri. Lo usano nell’esercito e lo adopero anch’io come collutorio per fare i gargarismi, e lo porto con me quando vado a caccia. Ne spalmo un po’ nel punto in cui il mio cavallo si fa male, sapete. Proprio per tutto; va bene per ogni cosa. Immagino che anche tu lo trovi in quel modo, vero sorella? E’ per tutto, per lavare i piatti se capita e altro ancora.

5 E così pensavo che forse l’avrei chiesto stasera, dissi al fratello Welch: “Cosa diremmo quando vengono le persone(?) Tu pensi..”. Abbiamo pensato che se forse avevate una piccola domanda in mente, solo qualcosina che potevate, qualcosa a cui forse sarei stato in grado di rispondere, qualcosa che non avete voluto considerare forse a suo tempo là al Tabernacolo quando eravate là, qualche breve domanda. Ed è per questo che l’ho tralasciato. Così, sappiamo che la mattina andate a lavorare; sono le nove e dieci, perciò, ci addentreremo, ma prima di farlo, potremmo chinare il nostro capo per una parola di preghiera.

6 Nostro Padre Celeste, siamo molto felici di Gesù Cristo nostro Signore, che ha salvato le nostre anime da una vita di peccato e ci ha reso cittadini del Suo Regno. Noi siamo salvati per la Sua grazia, e questo non per noi stessi o per le nostre opere ma siamo salvati per la Sua misericordia.
Perciò, siamo molto felici di questo; e sappiamo che un certo giorno Lo vedremo; perché avremo un corpo come il Suo stesso glorioso corpo, e Lo vedremo come Egli è. In questo momento però, non sappiamo come avrà luogo, ma non sta a noi di sapere, noi soltanto guardiamo avanti con fede, e tutto il cammino avviene per fede, quindi, siamo riconoscenti per queste cose. Preghiamo che Tu benedica queste persone, Signore. Poiché sono stato spinto qui, Tu sai cosa c’era ieri sera nei nostri cuori, nel mio e in quello di mia moglie, mentre parlavamo lungo la strada. Poiché noi crediamo di essere benedetti per avere degli amici che vogliano sacrificarsi per venire a sentire il glorioso Vangelo del Figlio di Dio, che percorrono tutte quelle centinaia di chilometri di giorno e di notte, solo per sentire un messaggio.

7 Dio, Ti prego che Tu conceda a ciascuno una gloriosa dimora nel regno. Benedicili mentre sono qui sulla terra. Falli prosperare in qualunque cosa facciano; possano prosperare. E questi ragazzi, Signore, sono ancora dei bambini, e molti di loro qui benché adolescenti sono riverenti e rispettosi come adulti. Io penso, Dio, che siano i migliori della terra, Ti prego che Tu li benedica, Signore; possa non mancare loro mai nulla, e che nel grande Regno di là, quando la famiglia sarà tutta riunita, sono certo che ci saranno, Padre. Ti prego di accogliere ognuno di essi là; possano non sviarsi mai da quella grande via angusta in cui hanno imparato a camminare. Accordalo, Padre.

8 Ora, stasera Padre ho pensato che avremmo visto cosa c’è sul cuore della gente. Tu conosci i loro cuori, ed io Ti prego, Padre, di aiutarmi a rispondere alle loro domande; questo potrebbe essere buono per noi. Sarebbe bene per noi di stare qui e potremmo andare avanti dicendo: “Non ardevano i nostri cuori in noi a causa della Sua Presenza?”. Vieni ora, Signore. Gira tra le sedie. Metti la Tua mano su ogni spalla, e tocca ogni cuore con la Tua mano ferita dai chiodi, affinché noi potessimo sapere che si tratta del nostro Signore che è vicino. Poiché lo chiediamo nel Nome di Gesù. Amen.

9 Credo che qui noi abbiamo una Bibbia. Vorrei leggere un passo qui solo per un minuto per fare un piccolo passo prima di addentrarci nella lezione o piuttosto nelle domande.
E questo punto che vorrei leggere, l’ho trovato questo pomeriggio. Ero in viaggio in compagnia del fratello Welch e stavo seduto davanti nel camion del fratello Sothmann, e lessi qualcosa su cui pensai mi sarebbe piaciuto parlare per alcuni minuti. Se posso trovarlo nel suo... oh, sì, ecco! Capitolo 16 degli Atti a cominciare dal versetto 37.
"Ma Paolo disse loro: Dopo averci pubblicamente battuti..."
(Scusatemi, non è proprio dove intendo io, dove volevo cominciare a leggere.) Il punto che leggevo è qui, lo prenderò in un momento. Ecco. Iniziamo col versetto 29 anzi col versetto 28.
"Ma Paolo gridò ad alta voce: Non ti far male alcuno, perché siam tutti qui.
E quegli, chiesto un lume, saltò dentro, e tutto tremante si gettò ai piedi di Paolo e di Sila;
e menatili fuori, disse: Signori, che debbo io fare per essere salvato?
Ed essi risposero: Credi nel Signor Gesù, e sarai salvato tu e la casa tua".

Proprio una di quelle domande contorte su cui pensavo di parlare solo un minuto è: ‘la casa tua’, dato che vedo che ognuno di voi ha messo così graziosamente la sua casa in ordine. I vostri figli sono salvati ed è bello che nella tua famiglia siano tutti Cristiani. Perché io, noi, lo desideriamo per le nostre famiglie; ognuno di noi lo pensa dei nostri figli, e certamente posso lodare voi brave persone qui, per i vostri cari figli, come li tenete tutti in ordine e tutto il resto. Io...

10 Piacere di conoscerti, sorella! E credo che questa sia una... non è stata quella mamma appena entrata là in fondo? Il Signore ti benedica. Sono lieto di rivederti stasera; e credo che questa sia la moglie del fratello Willie, non è vero? Ed ecco proprio là il capo famiglia da quel che capisco, cioè è in quel modo che procede nella nostra casa. E per avere la tua casa, ora Paolo dice qui a questo centurione romano, quando lui era... apprendiamo che Paolo era stato battuto la sera prima, era stato ordinato dai magistrati e lui era stato battuto, benché non avesse fatto niente di male: aveva predicato l Vangelo! E gli uomini di chiesa si erano messi contro Paolo perché aveva predicato il Vangelo, e dicevano che stava mettendo il mondo sottosopra!

11 Ed egli andava per la strada dove si trovava una piccola indovina, una donna con uno spirito di divinazione, la quale veniva incaricata di riferire queste predizioni. E mentre scendevano per la via, lei gridò dietro Paolo e disse: “Questo è un uomo di Dio che ci dice la via della vita!”. E Paolo che non aveva bisogno che il diavolo lo aiutasse in nessuna cosa allora si voltò e sgridò quello spirito nella donna. E quando l’ebbe fatto, oh, quello provocò una sommossa, non appena scoprirono che lo spirito l’aveva lasciata e che lei non poteva più fare altre premonizioni. Così, colui che l’aveva assunta e che probabilmente si occupava di lei, beh, causò un grande tumulto e lo batterono e lo cacciarono in carcere. E mi posso immaginare Paolo e Sila che giacevano là in fondo a quella vecchia prigione infestata dagli insetti, nei cortili interni. Fuori, venivano tenuti i peggiori prigionieri, che erano sufficientemente cattivi; ma essi stavano all’interno, e quando entrarono là, furono messi in ceppi.

12 Non so se qualcuno... Avete mai visto dei ceppi? Io ho avuto il privilegio di vederli. Te li mettevano sui piedi e poi li ponevano sulle tue mani, poi sul collo, e ti disponevano là. E la pena capitale cinese, nel modo in cui di solito la eseguivano, è molto crudele. Li mettevano in questi ceppi e facevano cadere dell’acqua sulla loro testa una goccia alla volta, così, finché li faceva impazzire. Se ne stavano là e non veniva loro dato da mangiare né da bere. E i loro occhi si storcevano e così via. Era proprio una cosa orribile! Si dice che naturalmente alle prime gocce, forse il primo giorno, non fosse così male; ma riferiscono che dopo alcuni giorni, sapete, cadono come 50 tonnellate di gocce, che colpiscono ogni volta lo stesso punto, perché non ti puoi muovere la testa che stai in quei ceppi.

13 E pensare che Paolo e Sila per aver predicato il Vangelo giacevano laggiù in fondo a quel sudicio posto, dove è probabile ci fossero topi, ratti, insetti e di tutto. Che posto per un uomo che predica il Vangelo! E pensare che oggi ci lamentiamo perché abbiamo un po’ di difficoltà in certe cose. Guardate cosa facevano loro; ed erano consapevoli che forse il mattino seguente li aspettava un’esecuzione. Ma essi erano fedeli. Rimasero fedeli. E verso mezzanotte, posso proprio immaginare come devono essersi sentiti, poiché i carcerati stavano con le spalle a contatto con la sporcizia, ed a quei tempi c’era la lebbra e tutto il resto, ed erano stesi su quel pavimento duro, che potrebbe essere stato sporco, coi topi che li attraversavano correndo.

14 Ma in mezzo a tutto questo, forse senza cena, venivano picchiati fino a sanguinare ed erano feriti e piagati; e non c’era il medico che lavasse le ferite per l’infezione come faremmo noi oggi o qualcosa di simile. Li gettavano là in fondo, li mettevano in ceppi e li lasciavano in quella condizione. Ma essi non si lamentavano; non una parola di protesta veniva da loro. E si rendevano conto che forse il mattino seguente, probabilmente i magistrati li avrebbero convocati davanti all’ imperatore cioè al Sinedrio e quando l’avessero fatto, sarebbero stati giustiziati per aver predicato questa eresia, come la definivano a quei tempi. Il Vangelo, quella stessa fede per cui noi veramente, sinceramente contendiamo oggi! E quando poi ci andiamo a riflettere sopra, allora i chilometri si accorciano tra l’uno e l’altro, vedete? ogni volta che ci andiamo a meditare sopra.

15 E veniamo poi a sapere che verso mezzanotte, Paolo e Sila devono aver parlato del Signore fino a mezzanotte circa, e poi cominciarono a cantare degli inni, qualche buon vecchio cantico Cristiano. Oh, se lo cantassimo noi oggi, canteremmo: ‘C’è potenza nel Sangue’, oppure: ‘O quanto amo Gesù!’ o qualcosa del genere. E quando cominciarono a cantare, improvvisamente un terremoto colpì il luogo. E osservate che cosa succede. Invece di ammassare quelle mura di quel grande edificio proprio sulla sua parte alta, e di schiacciarli a morte, scrollò le mura lontano da loro! E non solo quello, ma spezzò i ceppi e le sbarre, ed essi furono liberati.

16 Ora, pensate! i piedi, le mani e i colli di tutti loro furono liberati. Ora, quella vecchia pesante prigione romana invece di spaccarsi crollando loro sopra, cadde così, lontano da essi! E non solo questo, ma i ceppi ed altro caddero lontano da loro. Vedete, quando ci manteniamo fedeli il nostro Dio è così. Vedete, dobbiamo restare fedeli. E finché siamo fedeli e andiamo avanti, noi... Ora, può darsi che non ci troviamo in quel tipo di situazione, può non essere così per nessuno di noi, io spero di non arrivarci, però possiamo essere fedeli in quello che abbiamo, in quello che dobbiamo subire: forse si tratta di una persecuzione, forse è qualcuno che ride di te; forse è qualcuno che dice: “Tu sei antiquato, sei un santo rotolante!” o in ogni modo possano chiamarti, o che ti prendano in giro o altro; restiamo lo stesso fedeli perché Dio rispetta la nostra fedeltà proprio come fece; come rispettò la loro fedeltà per quello che dovettero subire.

17 E poi all’improvviso quando il prigioniero romano anzi il centurione deve avere-deve avere... La guardia alla porta, deve aver riflettuto in quella notte quando Paolo e Sila parlavano della Scrittura, deve aver appreso qualcosa dal momento che non conosceva quegli uomini. Ma deve aver saputo in qualche modo o udito il loro canto o altro, il che lo spinse a riconoscere subito che si trattava di uomini santi. Perché vedete, lui era un romano ed essi erano ebrei; egli era un pagano e loro dei Cristiani; ma se l’avete notato, non appena scoprì cosa era successo, che la prigione era stata abbattuta e si rese conto che doveva rispondere di quella custodia... Ricordate il tempo di Elia? Quando lui si era nascosto e aveva incontrato laggiù il re Acab, disse: “Sono una guardia da una vita, e naturalmente, sono stato incatenato con l’uomo e lui è fuggito”. E gli dissero: “Bene, allora pagherai per questo con la tua vita. Il dovere di una guardia è quello”. Allora lui si svelò e disse che era il profeta Elia, e disse: “Lascia andare il re Acab”. E disse: “Pagherai con la tua stessa vita”. E lo fece.

18 Perciò dunque noi scopriamo che questo centurione romano, sapendo di rispondere con la sua stessa vita per questo, tirò fuori la spada appena scoprì che se ne erano andati, e si partì per uccidersi, per togliersi la vita per non dover subire la punizione. Alcuni di quelli... Forse l’avrebbero messo in quello stesso tipo di ceppo e altro finché sarebbe morto, così pensò di finirla del tutto, e sguainò la sua spada per uccidersi. Ma non appena Paolo se ne accorse gridò subito dicendo: “Non ti fare alcun male perché siamo tutti qui!”. Vedete? E l’uomo si rese allora conto che prima di quello doveva aver avuto luogo qualcosa che aveva fatto sapere a quest’uomo che essi erano degli uomini Cristiani ossìa degli uomini santi, perché cadde subito ai loro piedi.

19 Immagino che lui abbia sentito che cantavano dei cantici. Li aveva sentiti testimoniare; aveva udito la loro conversazione. Ora, riflettiamoci un minuto, gente. Se quel centurione romano fu convinto e persuaso perché aveva sentito quei due uomini, dei prigionieri picchiati... Ora, noi invece siamo liberi e non siamo né picchiati né prigionieri, ma sentiamo che la loro testimonianza ebbe una tale influenza, al punto che lo spinse a dire: “Che devo fare per essere salvato?”. Cosa dovremmo allora fare noi con la nostra influenza? vedete? Noi dovremmo testimoniare. Voi ragazzi, comunque sia, potete non predicare, forse Dio non vi ha mai chiamati a predicare, ma tu, se sei una casalinga, un giovane o quello che mai sei, facciamo qualcosa, sapete, affinché viviamo una vita che costringa la gente a dire: “Beh, quello che sta passando è un Cristiano. Ecco un Cristiano”. E perciò troviamo che a questa persona devono essere rimasti impressi in qualche modo quei cantici o quel che mai essi facevano là, per cui si era reso conto che erano dei Cristiani. Così ricevette luce, e quando entrò, e vide che Paolo e anche gli altri prigionieri si trovavano là dentro, e che nessuno di loro stava cercando di fuggire, che stavano tutti là, allora posò la sua spada, cadde ai piedi di Paolo e Sila e disse: “Signori, cosa debbo fare per essere salvato?”.

20 Ora, se l’avete osservato, oggi voi ed io e la maggior parte di tutti i ministri cercano sempre di dire ad una persona cosa non fare. Noi ora avremmo detto: “Smetti di fumare. Smetti di mentire. Smetti di rubare. Smetti questo o quello”. Ora, non era quello che chiedeva l’uomo; lui non disse: “Che cosa devo smettere di fare per essere salvato?”. Disse: “Che debbo io fare per essere salvato?”. Vedete, noi cerchiamo di dire loro cosa devono smettere di fare. Vedete? E tu dici: “Beh, io devo fare questo, quello o quell’altro!”. No, vedete? Non è questa la domanda. “Che cosa debbo fare?” non: “che cosa devo smettere di fare?”. Ma tu fai soltanto quel che sei tenuto a fare e tutto il resto si occuperà di sé stesso. Il tuo mentire, il rubare, oppure il bere, il giocare d’azzardo e il fare delle cose che sono sbagliate si fermerà quando tu farai come rispose Paolo alla sua domanda: “Che cosa devo io fare per essere salvato?”. Egli disse: “Credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato tu e la casa tua”.

21 Ora, la ragione per cui ho pensato di parlare su questo è perché voi gente qui, la maggioranza di voi, i vostri figli sono salvati. Vedete? Essi sono Cristiani. Ho ammirato la famiglia del fratello Evans, questi giovani qui. Di solito prendereste un giovane perché stia intorno e senta parlare un qualche predicatore; ebbene, uscirebbero e se ne andrebbero da qualche parte. Le ragazze così... Ho detto al fratello Fred, ai suoi ragazzi, beh, possono sentirmi dire una cosa inesatta, sono pronti a fermarlo proprio ora (vedete?) e stanno col più alto rispetto, invece di stare fuori a vagare intorno con un motore truccato. Essi, quando ti sentono parlare del Vangelo, sono pronti a stare proprio là ed ascoltare. Vedete?

22 Ora, so che tutti noi vogliamo pensare che i nostri figli sono ribelli e cose simili, ma dobbiamo smetterla. Io credo che dobbiamo ricordare che questi ragazzi sono i migliori ragazzi del mondo perché sono i nostri figli e noi li reclamiamo per Dio! Ora, la tua salvezza non salverà quel figlio. Ma ora, Paolo disse: “Credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato tu e la casa tua”. Ora, lui... Ora, che cosa voleva dire lui con questo? Egli non intendeva che poiché essi erano salvati, la loro casa sarebbe stata salvata, voleva dire questo: poiché loro erano, avevano... Voleva dire cioè che se lui aveva abbastanza fede da salvare sé stesso, la sua stessa quantità di fede che aveva per sé stesso avrebbe funzionato per i suoi figli. Vedete cosa intendo dire?

23 Ora, io ho dei figli. Ecco Giuseppe, il mio figlio piccolo; Billy, Sarah e Rebecca. Bene ora desidero vedere ognuno di loro operaio del Vangelo, che faccia qualcosa. Li voglio vedere salvati e riempiti con lo Spirito Santo. Ora, li ho affidati a Dio e ho detto: “Per loro io continuo ad aspettare Dio”. Vedete? E credo che tutti loro verranno salvati. Vedete? Credo che saranno salvati e che dall’altra parte io li avrò. E non credo che la mia salvezza li salverà; no! ma lo farà la mia fede in Dio. Vedete, per la mia fede credo che Dio lo farà e farà in modo che essi vengano a Cristo. E credo che poiché voi pregate per i vostri figli, è per questa ragione che i vostri figli hanno le maniere della vera signora e del gentiluomo in questa epoca sfrenata in cui stiamo vivendo. Eppure c’è quella parte che li riguarda che è la migliore che conosco di qualsiasi figlio. Vedete? Bene, io penso che la ragione di questo sia nelle tue preghiere per loro, e che li hai affidati a Dio e continui ad aspettare.

24 Vedete, ora il romano disse: “Che debbo io fare?”. Domandava soltanto per sé stesso; disse: “che debbo io fare?”. Ed egli disse: “Credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato tu e la casa tua”. Vedete? Ora, adesso, abbiamo una sola cosa da fare. Approfondiamolo solo un minuto per ottenere qualcosa da mettere sul mio testo. Ora, si tratta di questo; prendiamo dalla Bibbia un uomo dell’antichità che conosco col nome di Giobbe. Ora, Giobbe era un uomo importante; a quei tempi non c’era nessuno come lui. Giobbe era un profeta e la gente veniva da vicino e da lontano per sentire Giobbe; Iddio lo benediva e lui prosperava, era un uomo ricco. Oh, aveva migliaia di capi di bestiame e di pecore, e possedeva tante cose. Ebbene, si dice che quando usciva per le strade, se i giovani principi dell’est, cioè i magi, i saggi astronomi, sapete, stavano parlando, si dice che si inchinavano davanti a lui solo per chiedere una parola di sapienza. Vedete? egli era un uomo brillante; era un profeta.

25 E così il diavolo diede un’occhiata in basso e vide che Giobbe era un uomo abile, perciò vi farò vedere come agisce un uomo abile. Ora, torniamo al testo: tu e la casa tua. Giobbe parlò quando vide che tutto andava proprio per il verso giusto, così come sono le nostre case ora, disse: “Sai, i miei figli si sono sposati e se ne sono andati”, ma aggiunse: “può darsi che per caso uno di essi potrebbe aver peccato”. Ora, c’è un requisito che Dio aveva: Era di bruciare un’offerta. Lui disse: “Ora, io non.”. Lui non credeva che i suoi figli peccassero. “Ma”, disse: “potrebbero peccare per caso, perché si scambiano delle visite e vanno a delle feste l’uno nella casa dell’altro e via dicendo, si mescolano, io presumo, e così via di questo passo”. Disse: “Se uno di essi ha peccato... Così, Signore, porterò un olocausto e offrirò questo olocausto per mio figlio”. Vedete? Ed era tutto quello che sapeva fare; tutto quello che Dio richiedeva: un olocausto. Ecco tutto ciò che Egli richiedeva. Ebbene, quando poi la grande ora di mezzanotte giunse e si abbattè su quel povero Giobbe, si trovò nella condizione in cui stava, lui... sapete, perdette tutto il suo bestiame, tutte le pecore, e arrivarono delle tempeste che uccisero i suoi figli. E il fuoco arse i suoi servitori. E - e lui... La sua stessa salute venne a mancare. Ed egli se ne stava nel cortile su un mucchio di letame, il suo stesso corpo ricoperto di vesciche al punto che aveva preso un pezzo di terracotta e si grattava le vesciche. E perfino sua moglie era scoraggiata per lui e venne a dirgli: “Giobbe!”.

26 Ora, cortesemente pensiamo solo al modo in cui lei parlò. Ora, guardate, là sta Giobbe; se ne sta là fuori tutta la notte. Là stanno i suoi consiglieri con le spalle girate verso di lui, e gli avevano detto che aveva peccato. Quello è il membro di chiesa, cioè il consiglio dei diaconi o quel che mai sia della chiesa, che era venuto a vederlo; erano stati sette giorni là e ancora gli stavano dicendo: “Giobbe, potresti pure fare una confessione, perché hai peccato, dal momento che Dio non permetterebbe che un uomo giusto sia tormentato così”. Invece Dio permette che un uomo giusto sia tormentato così! Vedete, Dio... Certe volte quelle cose ci succedono perché abbiamo peccato, ma a volte è un santo che viene messo alla prova e non un peccatore che è castigato.

27 Così, veniamo a sapere che Giobbe era comunque un uomo giusto. E quando Dio lo stava provando perché Satana disse: “Oh, certo..”. Quando lui veniva davanti a Dio coi figli di Dio, diceva... Quando Iddio gli aveva detto: “Dove sei stato?” rispose: “Oh, ho appena camminato avanti e indietro e su e giù per la terra”. Dio gli disse: “Hai considerato il mio servitore Giobbe? E’ un uomo perfetto; sulla terra non c’è nessuno come lui”. Dio era compiaciuto di questo; oh, Lui proprio ama avere un servitore in cui può aver fiducia. Disse: “Non c’è un altro uomo sulla terra come lui”. Vedete? Disse: “Egli è un uomo perfetto”. E quello succedeva prima che il Sangue di Gesù Cristo fosse versato. Vedete? E Lui disse: “Egli è un uomo perfetto; è giusto; è onesto. Non c’è nessuno come lui”. Satana disse: “Oh, certo, guarda quello che hai fatto per lui! Gli hai dato tutto; egli ha delle case; ha figli; possiede bestiame, ha tutto quello che desidera. Certo, tutti potrebbero servirTi così!”. Disse: “Lascia che per una volta io lo prenda; ti farò maledire in faccia!”. Egli disse: “Satana, è in mano tua! ma non prendergli la vita”. Ora, quella era la fiducia di Dio che il Suo profeta non avrebbe sbagliato verso di Lui. Vedete? E Lui ha fiducia in te e in me, che non sbaglieremo verso di Lui.

28 E poi Lui... E Lui disse: “Non prendergli la vita”. E Satana fece di tutto tranne prendergli la vita. I suoi figli vennero uccisi; il suo bestiame fu ucciso e tutto, tutte le sue ricchezze andarono perdute; ed egli perdette la sua salute e tutto eccetto la vita, si mise là fuori e si grattava le vesciche. E sua moglie andò alla porta e Satana entrò in lei che disse: “Tu!”. Guardò là fuori ed esclamò: “Perché non maledici Dio e muori?”. Disse: “Hai un aspetto così miserabile!”. Egli disse: “Tu parli come una donna stolta”. Vedete, ora, egli non disse che lei era stolta, disse che parlava come tale, vedete? Disse: “Tu parli come una donna stolta”. Egli disse: “Il Signore ha dato e il Signore ha tolto, sia benedetto il Nome del Signore!”. Vedete? In altre parole: “Nudo sono venuto al mondo”, disse: “nudo ci ritornerò, ma ad ogni modo sia benedetto il Nome del Signore! Non avevo nulla quando sono venuto qui, e me ne andrò senza di niente, ma nondimeno sia benedetto il Nome del Signore!”. Oh! Sapete, Dio lascerà che Satana ci tenti a lungo e poi se ne stancherà, vedete? Così, Satana vide che non ci riusciva e dovette allora lasciarlo, ma Bildad e tutti gli altri rimasero ancora là e dissero: “Beh, tu sei stato un peccatore nascosto!”. Ma Giobbe su questo resistette: “Non sono un peccatore!”. Vedete?

29 “Giobbe, tu l’hai fatto, non vuoi confessarlo perché sei un peccatore nascosto (vedete?); l’hai fatto di nascosto e Dio ti sta punendo per questo, quindi ecco la ragione per cui ti stanno succedendo queste cose in tale modo”. Ma lui disse: “Nossignore! non sono un peccatore!”. Perché resistette su quella giustizia di Dio, quell’olocausto; lui l’aveva offerto ed era tutto quel che doveva offrire, tutto ciò che Dio richiedeva. E se avete notato, dopo che lo Spirito di Dio fu venuto sul profeta e tutto si mise a posto (vedete?), cosa restituì Dio a Giobbe? Egli gli restituì sì che là dove egli aveva diecimila capi di bestiame gliene diede ventimila! Là dove aveva quarantamila pecore, gliene diede ottantamila. Vedete? E gli restituì tutto quello che mai aveva! E se avete osservato disse: “ Ed Egli gli restituì i suoi sette figli!”. Vedete? Diede a Giobbe i suoi sette figli, non gli diede altri sette figli ma diede a Giobbe i suoi sette figli. Ora, che cos’era? La sua casa, “Tu e la casa tua”. Poiché egli era giusto, poiché se ne era stato su tutto ciò che Dio gli aveva dato perché fosse giusto--quel che gli aveva dato era cioè di offrire quell’olocausto. E lui sapeva che era la Parola di Dio e non poteva sbagliare. Quindi, avete mai riflettuto su dove si trovassero quei figli? Erano in cielo che lo aspettavano! Vedete? Oggi egli sta con loro! E Dio salvò i figli di Giobbe. Essi lo stavano aspettando in cielo. Vedete?

30 Ora, se Giobbe avesse preso in considerazione di agire sulla stessa cosa che Dio gli aveva detto di fare, la sola cosa che doveva essere giusta, doveva offrire un olocausto, quello era giusto, e Lui salvò Giobbe e la sua casa, quindi che cos’è giusto davanti a Dio? “Credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato tu e la casa tua”. Perciò, se io credo per la mia casa e tu credi per la tua casa, credendolo noi confidiamo in Dio, Dio tiene conto della nostra stessa fede per la giustizia come fece Abrahamo o Giobbe o tutti loro. Vedete? Quindi, ci viene concesso per giustizia, ed ecco come sarai salvato tu e la casa tua. Oh, penso sia una cosa meravigliosa; perciò dunque, non solo quello, ma mi ci attengo per ogni fratello, per tutti i miei fratelli. Mia sorella. Non mi ci attengo solo per quello, ma mi ci attengo per ogni persona che è nella mia chiesa, mi ci attengo per tutti voi. Voglio che voi vi ci atteniate per me, a causa della giustizia della fede. Noi non abbiamo bisogno di bruciare un olocausto, il nostro olocausto è Cristo, però noi dobbiamo avere fede in quella offerta che Cristo fece, perché Lui ci fece questo tipo di promessa, che: “Qualunque cosa chiederete al Padre nel Nome Mio, Io lo farò. Quando pregate, credete di ricevere quello che avete chiesto e l’otterrete”.

31 Ora, se prego che Dio salvi questi giovani e lo credo con tutto il mio cuore Egli lo farà, vedete è la stessa condizione in cui si trovava Giobbe. Tu dici: “Oh, guarda questo ragazzo come si comporta!”. Non m’importa quello che lui o lei fa, io metto lo stesso quel figlio nella mano dell’Onnipotente Iddio ed io e la casa mia saremo salvati. Vedete? Perché io... Posso anche morire prima che lo facciano, ma ad ogni modo prima che se ne vadano da qui, Dio farà proprio in modo che cambino direzione lungo il percorso. Lo credo in un modo o in un altro; Egli glielo renderà così infelice al punto che dovranno farlo. Vedete? E il modo in cui credo è: “Sarai salvato tu e la casa tua”.

32 Ne ho visto tanti, l’ho visto succedere nelle mie riunioni. Molte volte verrà un giovane che è stato irascibile per tutta la sua vita; egli crolla sulle sue ginocchia e si mette a piangere, si alza e dice: “Beh, avevo una vecchia cara mamma; oh, se stasera è in cielo so che sta abbassando lo sguardo ed è felice di vedermi a quest’altare”. Vedete? Era accaduto che quella vecchia mamma aveva pregato e creduto. Vedete, lei si è dipartita tanto tempo fa ma ecco che quelle preghiere stanno qui. A causa della giustizia, vedi, sarai salvato tu e la casa tua. Dio sa come operare; Egli sa come fare; sa come fare tutto quello che va bene.

33 Come dissi l’altro giorno, quando siamo nati dallo Spirito di Dio, Dio non è debole in un punto e forte in un altro; se tu hai in te una piccola ombra di Dio, proprio la più minuscola parte di Dio, allora hai ogni potere. Hai abbastanza potere in te da creare un mondo e uscire e vivere in esso. Ma naturalmente quel potere è controllato dalla fede; se non lo fosse, tutti noi avremmo un mondo là fuori in cui vivere, ma se tu sei un figlio o una figlia di Dio, hai in te il potere di Dio. Vedi? Perciò dunque, tu... Quella legge tiene quella fede ad una certa cosa.

34 Ora, diciamo che ad esempio prendiamo tutti noi. Una volta dicevamo menzogne; rubavamo; imprecavamo, bestemmiavamo e facevamo tutto quello che è sbagliato. Bene, quando un giorno accettammo Cristo, che cosa ha fatto Lui? Non appena Lo accettammo Egli aprì... Questa è fede, proprio come Paolo che disse al romano che doveva credere. Proprio esattamente come fece Giobbe: credette. Vedete? E non appena accettammo Cristo come nostro Salvatore, immediatamente ricevemmo abbastanza fede, al punto che ce ne andammo senza mentire più, senza rubare più, senza imbrogliare più. Vedete? No; perché? Passammo proprio sopra quel peccato che una volta praticavamo. Ci è stata assegnata tutta quella fede. Perché? Perché noi crediamo che siamo salvati. E’ esatto? Noi crediamo qui che siamo salvati. Perciò dunque passiamo al di sopra di quello perché crediamo di essere salvati.

35 Ora, sentite questo appena prima che io passi alle domande. Vedete? Fratello, sorella, sto per affidarvi un mio piccolo segreto. Vedete? Immagino vi siate spesso chiesti come vedo quelle visioni eccetera, e quello che lo fa: succede perché quando Lui mi incontrò quella sera, mi disse che sarebbe successo questo, vedete? io lo credo; lo credo solennemente; e vado a pregare per i malati, se posso mai avere la sensazione che deve avvenire qualcosa, essi dovranno stare bene. Così, è sempre vero. Ed è in quel modo che dobbiamo agire con la nostra famiglia, con tutto quello che chiediamo; noi dobbiamo pregare, e Dio rispetta la fede per cui lo credi, vedete? Dobbiamo credere che sia giusto.

36 Ora, con quella piccola parte di Dio quando dici: “Signore Gesù, sì, io sono un peccatore, non sono degno del Tuo amore, ma Tu mi hai amato affinché Ti accettassi come mio Salvatore”. Immediatamente esci proprio fuori di là e che cosa succede? Smetti di mentire; smetti di imprecare; smetti di rubare; smetti di fare cose che non dovresti fare. Perché? Perché tu credi che sei un Cristiano. E poiché credi di essere un Cristiano tu ti metti in alto rispetto a quello; stai su un altro livello, ora, vedi? Ora, se stai male c’è la guarigione. Tu credila semplicemente. Ora, non puoi obbligare te stesso a credere; ti deve succedere qualcosa, proprio come per la tua conversione. Deve accadere.

37 L’altro giorno dicevo a mia moglie quanto la amavo. Così, immagino lei non desideri che io parli di questo, ma poiché lo faccio in privato ritengo di poterlo fare in pubblico proprio ora. Le stavo dicendo quanto la amavo e come l’ho amata sempre fin dall’inizio. Dissi: “Non c’è nessuna differenza!”. Lei disse: “Oh, Bill!” mi disse parlandomi di come era diventata grassa e che i suoi capelli si erano ingrigiti. “Cara”, le dissi: “tu potresti essere grassa così e senza capelli, io ti amerei proprio lo stesso!”. Vedete? Perché per amare qualcuno ci deve essere qualcosa a cui devi far fronte. E tranne che quella persona ami quell’altra persona...

38 Questo è per voi ragazze e ragazzi che non siete sposati, vedete? Quando tu incontri quella ragazza che ami e c’è proprio qualcosa per cui tu sai di amarla, e che c’è proprio tutto questo, o che sia tu che ami lui, non ti importa se egli ha o non ha un bell’aspetto, o se lei è graziosa oppure no; questo non ha importanza, ma l’ami proprio lo stesso. Ora faresti meglio a fare attenzione, in qualche modo ti avvicini là, perché là ti stai accostando a casa. Ed io... ciò... Un matrimonio basato fuori al di fuori di quello è certo che fallirà o non avrà mai successo. Essi non saranno mai felici. Ora, dico questo per arrivare ad una cosa che voglio dire.

39 Amici, una conversione al di fuori della stessa cosa, non durerà. No! Quando vai in chiesa e dici: “Bene, frequenterò la chiesa e mi battezzerò”. Se quello non viene da un cuore che ama Dio, non andrà da nessuna parte. Tutto quello che farai sarà soltanto di frequentare una chiesa ed essere battezzato. Quando invece ti converti a Cristo, hai amore verso Cristo, allora aumenti la fede in Cristo come per tua moglie o tuo marito. Tu aumenti la fede così che cammini in quella fede. Non so, c’è qualcosa che ti riguarda, hai qualcosa che ti àncora là, vedi? Ebbene, con Cristo succede la stessa cosa. E quello che Cristo dice tu lo credi e ci stai proprio sopra. Ed è in tal modo, questo ti fa proprio sollevare e Dio lo porta a compimento e adempie la Sua promessa: “Se crederai nel Signore Gesù Cristo, sarai salvato tu e la casa tua”. Così ora, ho pensato proprio che l’avrei detto, e per dirlo ho occupato troppo tempo, trenta minuti; ma ora sapete quello che voglio dire; ecco di che si tratta.

40 Se puoi credere nel Signore Gesù Cristo, non soltanto per la tua salvezza, ma per la salvezza dei tuoi cari, per la guarigione dei figli o per una mamma o per tutto quello che desideri che sia giusto; e sappi che se desideri qualcosa che non sia giusto tanto per cominciare non avresti abbastanza fede da chiederlo a Dio, perché sai che non è giusto, vedi? Se sei sincero e sai che è giusto, allora puoi chiedere a Dio con un cuore puro, sapendo che non c’è un motivo egoistico e che il tuo obiettivo e motivo sono esattamente giusti, allora chiedi a Dio. E come un bambino, credi di riceverlo e l’otterrai. Io lo so. Ora, sono venuto a Cristo quando avevo più o meno l’età di uno di questi ragazzi qui, credo. Avevo almeno venti anni. E L’ho servito per tutto questo tempo e ne ho 52, saranno 53 per il mio compleanno. E posso sinceramente dire che non ho mai chiesto a Cristo niente con sincerità che non sia - ora, veramente con sincerità non Gli ho chiesto niente che non fosse giusto, tranne quel che Lui mi ha dato o mi ha detto perché non lo poteva fare; e poi in seguito scoprivo che era stata un’ottima cosa non averlo ottenuto. Vedete?

41 Ma ricordati semplicemente che quando credi in Lui, hai fede in Lui e confidi in Lui, non cercare di sforzarti di farlo. Stai soltanto con Lui e medita. Come se tu cioè se io andassi qui dal fratello Welch per farmi prestare mille dollari; immagino che non potrei riceverli perché può darsi che lui non li abbia; se però li avesse e non li potrei ottenere, ora, io verrei e cercherei di esporre il caso. Verrei a dire: “Welch, dammi mille dollari!”. Non è questo il modo di fare; non è questo il modo di chiedere a Dio. Io verrei e parlerei al fratello Welch dicendo: “Fratello Welch, potrei parlarti per alcuni minuti?”. “Certo, fratello Branham!”. Ci mettiamo da una parte e ci sediamo; io gli direi: “Fratello Welch, per prima cosa desidero chiederti: hai mille dollari da potermi procurare?”. Ebbene, lui, se lui... Noi siamo amici, o sarebbe lui a chiederli a me o io a lui o ad uno di voi fratelli, sarebbe la stessa cosa. Noi diremmo: “Sì”. “Ora, ecco cosa intendo”. Mi metterei giù e glielo spiegherei; direi: “Fratello Welch, mi trovo qui in una riunione; ne sono assolutamente contrario; devo lasciare la città ed ho mille dollari di debito, devo trovare i soldi da qualche parte. Ora, il Signore mi ha messo in cuore di venire da te”. E glielo spiegherei. “Ora, ora, da un’altra riunione da fare in un certo luogo, devo avere mille dollari, fra tre mesi a partire da ora. Ti posso pagare, te ne pagherò gli interessi, se vuoi”. E metto tutto giù e gli spiego il perché. Non voglio lasciare quella città così, è qualcosa di brutto per il mio nome se lo faccio. E poi diranno: “Egli non è altro che un truffatore e un ladro, ed ha lasciato la città in debito di soldi”. Vedete cosa intendo? Ve lo spiegherei. Ci metteremmo a sedere come un fratello e te ne parlerei. Bene, credo che se lo facessi e se tu mi gradissi come fai, faresti qualcosa. Tu daresti in pegno un’auto o venderesti qualcosa della casa per ottenere i soldi. Ora vedi, lo faresti. Tutti voi lo fareste ed anche io lo farei per voi.

42 Ma la cosa giusta da fare è di mettersi a sedersi e parlare a tu per tu, farti sapere, vedi, esprimere i nostri sentimenti reciproci. “Tu sei mio amico, ecco per quale ragione vengo da te”. Ora, con Cristo è allo stesso modo. Tu dici: “Sei il mio Signore, io sto male, il medico dice che non può fare niente per me, ma so che Tu lo puoi, perché sei il mio Signore”. E parli allora con Lui finché senti di riceverlo. E la tua fede è così. “La fede è la sostanza delle cose sperate, l’evidenza di cose non viste”. E quando io sento in quel modo, e come se l’ottenessi. Di certo posso andare avanti perché l’ho ottenuto. Vedete, ho fatto... Ora, Egli mi ha promesso che l’avrei ottenuto, perciò questo lo decide. Ed io continuo proprio ad aspettare ed a stare in attesa. Alla fine, per prima cosa sappi che si viene a riversare fuori dalle corsie celesti, e tu l’ottieni, ma eccolo vedi: “Sarai salvato tu e la casa tua”. E se non li vedi tutti salvati prima di lasciare la terra, essi si troveranno là quando arriverà la tua ora, quando giungerà la grande venuta; ci si troverà là.

43 Ora, capite quello che voglio dire? Vedete? E’ per fede che facciamo ogni cosa. Crediamo nel Signore. Crediamo nel Signore per un compito. Credi che il Signore ti cerchi - ti dia la moglie che dovresti avere. Credi che il Signore ti dia il marito che dovresti sposare. Credi che il Signore ti mandi dei nuovi mobili, o se il vaso si svuota e il recipiente si asciuga, e non c’è cibo ed i bambini hanno fame: credi nel Signore! Credi nel Signore per ogni cosa! vedi? A condizione che sia giusto, credi semplicemente nel Signore e “tu riceverai”, vedi? Avverrà! Io non l’ho visto fallire in tutta la mia vita. Dio ti benedica. Che ne dici di leggermi alcune di queste domande(?) Potresti leggerle per me? Spero di capirle correttamente. Non voglio trattenervi ora a lungo, forse circa dieci minuti e ti concedo, Jimmy, un po’ di tempo per esaminarle laggiù e vedere se io... E mi si pongano delle domande proprio chiare, e se allora non saprò riferirle, bene, voi capirete.

44 Ma capite quello che ora intendo per credere? “Credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato tu e la casa tua”. Credi per te stesso e credi per la tua casa, e l’avrai! Di’: “Beh, il medico dice che non posso guarire”. Bene, se puoi credere nel Signore, tu potrai guarire. “Beh, io sono senza lavoro”. Ma se crederai nel Signore, tu lavorerai. Vedi? “In questa situazione non so che cosa fare”. Credi nel Signore. Guarda dove questo si stabilisce proprio ora con me e mia moglie. Ho sempre pensato che il Signore volesse che io partissi da Jeffersonville. Ora, si è arrivati ad un punto che mi sono proprio dovuto affidare a Lui. Perciò, eccomi, Egli stasera sa dove sto proprio qui. E così, in qualunque posto Egli desidera che io vada, andrò; e quel che Lui vuole che io faccia, lo farò! E andrò proprio avanti finché Lui me lo dica. Vedete?

45 Bene, Jimmy, le hai prese, ragazzo mio? (Il fratello legge una domanda: - Ed.)

“QUANDO AVRA’ LUOGO IL RAPIMENTO, VI PARTECIPERANNO TUTTE LE FAMIGLIE DEI CREDENTI, MOGLIE E FIGLI? ESSI SONO NELLA FEDE E CONFIDANO IN GESU’ CRISTO COME SIGNORE(?)”.

Sì, sì. Tutta la famiglia parteciperà al rapimento? Sì, vedete? Vedete? Ora, se lo noterete, il rapimento sarà una cosa universale. E come... Avete appreso tutti bene la lezione domenica? Avete capito tutti quanto ci troviamo vicini al tempo de: ‘Le Settanta Settimane di Daniele’? C’eravate tutti domenica, vero? Sì. D’accordo. Bene, fratello Welch, credo che tu l’abbia registrato. Alcuni di voi potrebbero sentirla, e avete preso il grafico, credo, vero? E l’avete disegnato proprio per quelli che non erano qui, forse per spiegarlo loro affinché possano capirlo, (vedete?). Voglio che vediate proprio con la Scrittura che non ho una parola da dire in questo: le Scritture dimostrano proprio che ci troviamo nel tempo della fine.

46 Ora, noi fratelli oggi ne parlavamo. Tu dici: “Bene, fratello Branham, se credi che il rapimento è così vicino, perché allora vai a pescare?”. Se vi applico la mia mente continuamente, questo ti farebbe quasi innervosire, quando pensi alle diecimila persone qua fuori nel peccato che non conoscono Cristo. E penso: “Eccomi, che cosa posso fare?”. Ma ecco cosa penso: io non posso salvare nessuno a meno che Dio non li abbia chiamati. Vedete? Non posso farlo, e non potrei salvarli lo stesso, ma: “tutti quelli che il Padre Mi ha dato verranno a Me”. Perciò se Lui non mi dice dove andare che cosa posso fare io allora? Vedete? Quindi la cosa che faccio è proprio di non affaticarmi del tutto in proposito. Sarebbe peggio che mai! ne sono felice. Sono tutto preparato e pronto, sapete, quando viene, Signore, eccomi. Sto solo aspettando.

47 E ora, ecco quello che succede. I santi rapiti, come avete osservato domenica sulla cartina... Ora, i primi fratelli pentecostali cioè gli ultimi fratelli pentecostali non danno a quelle chiese abbastanza spazio là, non credo, ma credo che ogni Cristiano nato di nuovo... E come nasciamo di nuovo? Quando crediamo nel Signore Gesù Cristo, vedete? e accettiamo... Ora, non credo proprio perché nella tua mente tu dici di credere; io credo che la tua vita dica se veramente sei un Cristiano oppure no. Io - tu dici: “Quello che..”. Oggi, la signora laggiù disse qualche cosa a proposito dell’essere una Cristiana o qualcos’altro, e disse: “E in quale denominazione?”. Vedete, subito vogliono sapere quale denominazione. Io dissi: “Non fare parte di nessuna denominazione, sii solo una Cristiana”. Vedete. Un Cristiano...

48 Tu dici: “Beh, un Cristiano intende un campbellita”. No! quelli si chiamano solo Cristiani ma non significa che siano dei Cristiani. Conosco tante persone che ritenevo appartenessero a quelle chiese che erano chiamate Cristiane, le quali non erano Cristiane! E i ministri Cristiani ti diranno la stessa cosa della Chiesa Cristiana, che essi hanno molti membri che non sono Cristiani. Ma non è Cristiana la chiesa che tu frequenti, si tratta dell’esperienza che hai fatto di nascere nella famiglia di Dio.

49 Ora, notate il rapimento sarà universale perché Egli disse: “Due saranno in un campo, ed Io prenderò l’uno e lascerò l’altro. Due saranno in un letto, Io prenderò uno e lascerò l’altro”. Vedete, quando c’è buio da una parte della terra, dove due sono in un letto, sarà tempo di mietitura dall’altro lato della terra, quando due saranno nel campo. Vedete? E questo dimostra che verrà un unico grande rapimento; verrà proprio fuori dal mondo. Vedete? “Due nel campo e prenderò l’uno e lascerò l’altro. Due nel letto, prenderò uno e lascerò l’altro”.

50 Ora, noi - noi lo vediamo.. E allora chi era trovato scritto nel Libro veniva salvato in quel tempo di quel - prima di quella tribolazione. Così, se i tuoi figli, tua madre, i tuoi cari, chiunque siano, se i loro nomi sono scritti nel Libro della Vita dell’Agnello, miei preziosi figli, sarete proprio là. Non importa dove siamo, se volando oltreoceano l’aereo esplodesse per aria e non trovate neanche un pezzetto di me, di questo mio corpo, questo non avrà niente a che farci, vedete? Io sarò lo stesso là. Non preoccupatevi, mi troverò là a stringerti la mano e a lodare il Signore con te e a coronarLo re dei re e Signor dei signori. Vedete? Suppongo che forse del corpo di Paolo non ne sia rimasto quasi neanche una piccola parte di polvere, ma tutti i materiali che componevano il suo corpo si trovano da qualche parte; così in quel giorno verranno riuniti assieme.

51 Quando tu muori, in realtà non muori. Un Cristiano non può morire. Nella Bibbia non esiste una cosa simile alla morte per un Cristiano. Come quando Lazzaro... Egli disse - dissero... Gesù disse: “Il nostro amico Lazzaro dorme”. Vedete, Lui non disse mai che era morto. “Egli dorme”, disse. Dissero: “O beh, se dorme, suppongo che allora gli vada bene. Egli deve passarsela meglio”. Così, Lui dovette parlare nella loro lingua. Disse: “Ora, in altre parole, nel vostro proprio linguaggio, egli è morto, e sono contento per amor vostro che lui non ci sia; andrò a svegliarlo”. Vedete? Oh sì. vedete? Dorme, vedete Lui aveva ancora il Suo proprio... Vedete? “Per amor vostro, perché abbiate modo di saperlo, lui è morto, ma per Me, dorme, e non andrò a risuscitarlo, vedete, andrò a svegliarlo”.

52 E così, notate quando Gesù stesso morì... Vedete, nel corpo ci sono tre parti. Un’anima... Tre parti di noi: anima, corpo e spirito, come avete visto nelle sette epoche della chiesa; l’ho disegnato: il corpo ha cinque porte: vista, gusto, tatto, odorato e udito; e per l’anima, la coscienza e altro. E poi per lo spirito c’è una sola entrata cioè il tuo libero agire morale, che fa prendere la decisione. Vedete? Tu lo puoi respingere o lo puoi accettare. E così ora, quando una persona accetta Cristo e viene salvata, tutta la tua famiglia, la tua famiglia al completo, ogni famiglia della terra sarà salvata. Ora, cioè quando si accede.

53 Quando Cristo morì, affidò il Suo Spirito a Dio prima di lasciare la croce. Egli disse: “Nelle Tue mani Io affido il Mio Spirito”. E la Bibbia dice che la Sua anima (cioè la Sua coscienza e quel che Lui era) andò all’inferno e predicò agli spiriti che erano in carcere e il Suo corpo andò alla tomba. Ora vedete, Egli stava dietro la barricata delle Scritture. Non poté risorgere per tre giorni, e il Suo Spirito era su nella Presenza di Dio. Ora, dopo tre giorni, quella barricata venne abbattuta, perché la Scrittura fu adempiuta. E il Suo Spirito andò all’anima e l’anima andò al corpo ed Lui risuscitò. Egli parlò prima di morire, disse: “Ho il potere di deporre la Mia vita ed ho il potere di riprenderla”. Ora, ognuno di voi qui ci rifletta, per quanto ne so stasera sono Cristiani. Ora, badate, la cosa che c’è in te ora, lo Spirito che è ora in te è lo stesso Spirito che ti farà risuscitare. Tu hai il potere di deporre la tua vita; lo stai facendo proprio ora per Cristo, e poi hai il potere di riprenderla. Vedi? Hai il potere di deporla e il potere di prenderla. Perché è lo stesso Spirito di Dio che è in te che ti fa risuscitare, è lo stesso Spirito di Dio che era in Cristo che Lo risuscitò. Perciò, hai il potere di deporla, hai il potere di riprenderla.

54 E quando muori tu o i tuoi cari o qualcuno che se ne va precedendoci, essi non sono morti; il loro spirito è con Dio; la loro anima si trova sotto l’altare di Dio. Il loro corpo è nel sepolcro, e sanno proprio dove si trovano. Perciò, che cosa succede? Quando la Scrittura viene adempiuta tutta, come dice nella Bibbia: “Queste anime stavano sotto l’altare, gridando: ‘Fino a quando, Signore, fino a quando?’” Essi vogliono ritornare in terra e stare nei corpi. Egli disse: “Ancora un po’ finché i vostri conservi abbiano sofferto come voi per la testimonianza di Cristo”. Quindi vedete quando la Scrittura è adempiuta, allora quegli spiriti scendono proprio direttamente sotto l’altare e riprendono quell’anima. Quell’anima scende e raccoglie il corpo, e là tu vieni risuscitato. Pensateci. Lo Spirito Santo che sta proprio in questo edificio stasera, lo Spirito Santo che è proprio qui nel mio cuore mi risusciterà nell’ultimo giorno.

55 Questo Spirito Santo che è in me ora, vedrà che io ho un giovane corpo immortale e non va con... Lo Spirito Santo che è in te vedrà che i capelli grigi e quel che mai sia svaniranno. E la tua vecchiaia, se sei molto anziano, con le basette lunghe pendenti, e cammini così, non fa la minima differenza. Quello stesso Spirito Santo, afferrerà in quel giorno, proprio un uomo o una donna giovani. Questa è la Bibbia. Proprio così. Lo Spirito che è in noi proprio ora, proprio ora. Non quello che verrà, Quello che è in noi ora. Dio è in noi ora. E Lui risusciterà. Tu puoi risuscitare te stesso. E perché non puoi farlo adesso? Perché vedi, c’è la Scrittura che ti trattiene, devi aspettare fino al rapimento. Vedi, ecco, tu devi stare proprio là, vedi? Non ti è permesso di arrivare a questa altezza. Se lo fosse, beh, noi - io direi che ci stessimo costruendo un piccolo mondo privato. Tu vivresti in un mondo ed io in un altro, e allora non ci sarebbe nessuna venuta del Signore Gesù. E che cosa succederebbe? Vedete?

56 Ma tu hai potere di farlo. Solo la minima piccola ombra di Dio potrebbe fare qualcosa, perché, vedi, Egli è Onnipotente. Sai che cos’è l’onnipotenza; Egli è infinito, infinito, infinito e onnipotente. Questo è infinito, non c’è proprio... Bene, non riesci proprio a spiegarlo, sai. Infinito è proprio come su una macchina fotografica: infinito. E’ proprio da lì in poi. E così onnipotente significa che ha ogni potere. Egli è del tutto... Stando là fuori e guardando attraverso una lente, riuscivo a vedere lontano 120 milioni di anni luce, quando quell’astronomo mi aveva portato su per guardare, per farmi guardare attraverso quella potente lente quella sera. Si poteva vedere a distanza di 120 milioni di anni luce.

57 Bene, parlate di Giove, Marte e queste stelle che vedete ora, ebbene, pensa a quante centinaia (di miglia) viaggia la luce, a quanto? Ottanta... a 186 miglia al secondo, 186 mila miglia al secondo. E occorrono 120 milioni di anni. Oh! 186 mila miglia al secondo, e analizzalo per 120 milioni di anni. Cosa ne avete dunque? Sono miglia. Oh! Questo ci fa proprio sentire come se tu sia - tu sia proprio... Vedete? Ma ora, e poi oltre a questo, ci sono proprio tante lune e stelle come là... E Lui li tiene con la Potenza della Sua stessa Parola. E quella stessa cosa che li tiene è in te come Cristiano. Oh! Vedete, vedete, ecco. Perciò, ecco chi sei tu.

58 Vedete, la gente si sforza di pensare: “Beh, se sono un Cristiano, immagino dovrò essere ostinato”. No! non se sei un Cristiano, fratello. Questo è un alto... Tu sei un figlio di Dio. Il nostro Padre è Re. Certamente. Amen. Ed essendo il nostro Padre Re, noi siamo Suoi figli. Noi siamo principi e principesse per un Re. Amen. Vedete? Il più alto che ci sia, più alto che ci può essere. Lo stesso Spirito del nostro Dio è in noi. Ecco. Così, ciò che ci importa su quello che succede qui, vedete, è il posto che conta. Questo è proprio un tempo di prova. Quando il Padre ha finito, ce ne andiamo. Andiamo a casa. Vedete? Quindi, che differenza fa.

59 Perciò dunque in questo, credi nel Signore Gesù Cristo, se i tuoi figli non sono salvati, finché non siano salvati. E ora ricordate, san Giovanni 5:24 Gesù disse: “Chi ode le Mie Parole e crede a Colui che Mi ha mandato ha Vita eterna e non verrà in giudizio”.
Allora se lui non viene in giudizio, dove va? Nel rapimento. Vedete? Perché questo riguarda il giudizio dopo il rapimento. Vedete? “Non verrà in giudizio ma è passato dalla morte alla Vita”. Perché ha creduto nel Signore Gesù Cristo. Non è meraviglioso? Perciò i tuoi figli saranno con te. I tuoi cari saranno con te; ed io spero di essere là con te. Amen.

60 Molto bene, ne hai un’altra là, Jimmy? (Il fratello Jimmy legge la domanda seguente: - Ed.)
“NOI COMPRENDIAMO CHE IL MONDO FU FATTO PER MEZZO DELLA FEDE. CI VUOI PER FAVORE DARE UNA SPIEGAZIONE A PROPOSITO DELLA FEDE?”.

Il mondo fu formato... Ora, lo vediamo in Ebrei, comprendiamo che il mondo fu fatto da cose non visibili. Ora, cercherò di essere veloce, perché non avevo notato tutte queste piccole domande là. Ora, facciamo un breve viaggio nel passato. Sono già le dieci e ho detto a mamma che sarei stato pronto ad andare per le dieci. Avete troppo sonno per aspettare ancora un minuto o siete troppo stanchi? vedete?

61 Bene, guardate. Prima che ci fosse qualcosa, vediamo che prima che ci fosse una luce, prima che ci fosse un mondo, prima che ci fosse una stella, prima che ci fosse un atomo, prima che ci fosse una molecola: c’era Dio. Chi è Dio, questa Persona? Egli è aria, Egli è Luce, Egli è Dio! Ecco tutto quello che potete dire. Vedete? Immaginate solo una molecola. In un piccolo atomo ci sono tante molecole (*). Vedete? E poi oltre la molecola, prima perfino che ce ne sia una di esse, vi era però Dio. Egli era tutto, riempiva tutto, vedete? (* E’ testuale, ma forse il fratello Branham vuole dire il contrario -N.d.Tr.) Ora, in questo Dio... Ora, Gli daremo una piccola forma affinché possiate capire. Ora, all’interno di questa Persona Dio, dentro questa Persona c’erano degli attributi; e quegli attributi dovevano essere di Padre, dovevano essere di Guaritore, dovevano essere di Salvatore, ecco che cosa c’era ora in questa grande Persona, quello avveniva prima che una molecola o altro cioè quando non c’era alcuna molecola, c’era però lo stesso Dio.

62 Ora, c’erano gli attributi di essere Padre, di essere un Figlio, di essere un Salvatore, di essere un Guaritore, di essere tutte quelle cose. Ora, questa Persona che ha questo, ora se--se questa Persona, Dio... Ora, in quanto a ciò che Lui ha fatto, per prima cosa diciamo che Egli fece, per quel che ne sappiamo, la cosa più piccola che possiamo dividere è una molecola; e dopo che Lui creò una molecola, ne fece cento miliardi in un secondo. Che aveva fatto? Aveva parlato portando all’esistenza. Ed ora, per voi proprio qui ci sarebbe una buona lezione, se avessimo il tempo di approfondirla. Vedete? Ora, Egli parlò, e quando l’espresse, le molecole si misero a circolare. Poi Lui disse: “Che ci siano gli atomi!”. Ed ecco che ci sono delle leggi sugli atomi; ed essi stanno tuttora in quella legge, sono ancora in movimento! Ogni cosa si muove secondo le leggi di Dio!

63 Come l’uomo di cui vi stavo parlando, sapete, la persona anziana che andai a vedere io ed il fratello Banks Wood. Egli stava parlando del... come gli chiesi... egli non era credente e gli domandai: “Come fa quella linfa a scendere nelle radici in agosto? Che cos’è che lo causa? Cosa fa diventare marroni le foglie?”. Lui disse: “Poiché la linfa..”. “Cos’è che fa scendere la linfa?”. “Beh, essa scende semplicemente”, disse lui. Io dissi: “E se essa non scende?”. “L’albero morirebbe”, fece lui. Dissi: “Beh, quale intelligenza fa scendere quella linfa nelle radici? Versi un secchio d’acqua sul posto e guardi se in agosto scenderà”. Vedete? Dissi: “Quale intelligenza fa in modo che quella linfa lasci l’albero e scenda nelle radici? Qualcosa le dice di andarci altrimenti si gelerà e morirà, quell’albero morirà. Vedete? E non abbiamo avuto nessun freddo invernale né nient’altro ancora. Ma essa..”. “Beh”, ribattè lui: “è solo la natura”. “Bene, che cos’è la natura? Mi dica che cos’è la natura”. Vedete? La natura è una legge di Dio. Sì è una legge di Dio.

64 Ora, la fede è una legge di Dio. Vedete? la stessa cosa. Tutta questa potenza di Dio di cui stiamo parlando è accessibile a noi per mezzo della fede. “Ogni cosa è possibile. Se dite a questo monte spostati e non dubitate in cuor vostro ma credete che ciò che avete detto avverrà, potete averla”. Se hai la legge, è accessibile. Vedete? La fede è la legge che controlla ogni cosa! Ora, Dio per mezzo della Sua legge creò le molecole. Ecco la legge di Dio. Poi Dio fece gli atomi. Dopo da quelli, Dio creò un sole; da quel sole fece le stelle. Dalla stella... Queste sono delle piccole particelle volanti che si sono staccate dal sole. Cosa fece Lui? In quel remoto tempo espone i Suoi stessi attributi.

65 In seguito venne un mondo, e dopo il mondo venne una creazione. E dopo una creazione venne una legge per la creazione. Dopo ci fu un mondo... Cosa fa questo mondo? Chi sa spiegarlo? Fate ruotare una sfera in qualsiasi modo volete, gettatela in aria, non farà due giri né farà un miliardo di giri al secondo, non farà due giri nello stesso punto; eppure, abbiamo la testimonianza di seimila anni, in cui questo mondo non ha mai fallito una volta, girando proprio esattamente 24 ore, senza sostenersi da nessuna parte. Vedete? Che cos’è? Questa grande Persona prima che esistesse un mondo, prima che ci fosse un mondo, cioè c’era là quella grande Persona, c’è una legge di Dio che permette la rotazione. La stessa legge di Dio parlò portando all’esistenza; Egli è un Creatore; crea. Vedete? Ed ecco perché il mondo fu fatto senza... Per fede Iddio creò il mondo a causa della Sua stessa fede, vedete? creò il mondo. Ed ecco come... Ora, Lui...

66 Vedete, Egli scese creando l’uomo e tutti gli animali finché arrivò giù al peccato però non poteva creare il peccato, perché non può essere giusto e Padre di giustizia e creare il peccato. Così, sapete cosa fece? Creò l’uomo alla Sua stessa immagine e pur sapendo che sarebbe caduto lo dispose sulla base del libero agire morale. Egli disse: “Ora, non toccare questo albero”. Ora, Egli non poteva dire... Ora, Lui sapeva che l’avrebbe toccato ma non poteva ...?... lui lo toccasse, perché disse: “Tocca quest’Albero e vivrai e tocca quest’altro albero e morrai”. Vedete? E malgrado Egli sapeva che l’uomo sarebbe fallito non poteva però farlo fallire. Doveva farlo lui stesso, allora questo fa di Lui un Dio giusto, vedete? Fu lo stesso uomo che cadde. Dopo che Lui lo aveva creato così simile a Sé stesso, lo mise sulla base del libero agire morale, ed ecco quindi dove cadde. Egli cadde per il suo stesso libero agire morale. E oggi ognuno di voi ragazzi e ognuno di noi adulti siamo disposti accanto a quei due alberi. Noi possiamo accettare la Vita oppure rifiutarLa. Vedete? Così, Dio parlò portandolo semplicemente all’esistenza e il mondo fu composto. Questo stesso pavimento è la Parola di Dio. Quest’oggetto qui è la Parola di Dio; i nostri corpi sono la Parola di Dio e tutto quel che c’è è la Parola di Dio. Vedete? Perché ogni cosa ha avuto origine da Dio. Bene, signore. Ora - ora, se non è giusto, se questo non l’ha chiarito, beh, mi puoi scrivere una nota e portarla in chiesa ...?...

67 D’accordo, fratello Jimmy. (Il fratello Jimmy legge la domanda dopo: - Ed.)
“SPIEGA 1a CORINTI 16:22..”.
Vediamo: 1a Corinti 16:22. D’accordo, signore. Ancora un minuto. Questi brevi studi delle Scritture potrebbero aiutarci veramente. Ti possono irrobustire e rendervi forti, uomini possenti. Sedici hai detto, figliolo? (Parte non incisa -Ed.) “...sia..”. Oh, misericordia, non so se riesco a pronunciare questo nome o no. A-n-a-t-e-m-a. M-a-r-a-n-a-t-h-a. Qualcuno che ha un’altra Bibbia veda com’è composto. E’ antha... Come dire? Suona come fosse... Cos’è, Fred? Prendi un’altra... Qualcuno ha un’altra Bibbia? Guarda se c’è. Anatema. Bene, che cos’è un anatema? Ora, Prendilo. Lo sai Fred? Qualcuno fra tutti voi sa cos’è l’anatema? Avete un dizionario? Possiamo trovarlo in un minuto. Prendete un dizionario.

68 D’accordo, mentre lui lo sta prendendo, forse posso rispondere a un’altra. D’accordo, signore. (Il fratello Jimmy legge la domanda seguente: - Ed.)
“SPIEGA: “IO MIRAVA SATANA CADER DAL CIELO A GUISA DI FOLGORE”.
“Ed io mirava Satana cadere dal cielo a guisa di folgore”. E’ in Luca, ne dà il passo là? Proprio bene, suppongo sia quello. “Io mirava Satana cadere dal cielo a guisa di folgore”. Ora, adesso questo lo descriverò prontamente solo a grandi linee, se non ci riesco, allora fammelo sapere e approfondirò i dettagli. Ricordate che noi lo comprenderemo quando ci addentreremo di più nelle Scritture per esaminarlo. Sapete, Gesù...

69 Questo avvenne subito dopo che Gesù diede ai Suoi discepoli potenza contro gli spiriti immondi, ed essi uscivano per cacciare i demoni. Li mandò a due a due e disse loro: “Non andate dai Gentili, ma andate piuttosto alle pecore perdute d’Israele, e come andate, predicate il Regno del cielo, sanate i malati e cacciate i demoni”, eccetera. Ebbene, dunque e poi essi ritornarono felicemente rallegrati (ora tu che hai posto la domanda sai dove si trova, vedi?) essi ritornarono felicemente rallegrati; ed Egli disse: “Non vi rallegrate che i vostri nomi cioè non vi rallegrate perché i demoni vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nel cielo”. Disse: “Io mirava Satana cadere dal cielo a guisa di folgore”. Vedete, la potenza di quella Chiesa che si era fatta avanti aveva proprio sconvolto tutto il regno di Satana. Vedete? E Lui l’aveva visto mentre quello cadeva dai suoi luoghi. Perché Iddio aveva dato ancora potenza alla Sua Chiesa per andare a... Egli lo vedeva cadere come un lampo dal cielo, lui veniva scacciato via del tutto dai luoghi celesti e tutto il resto, vedete? per la potenza di quelli, per la potenza di quella Chiesa, di quelli che avevano la potenza. Gesù disse: “Io vi do potenza sugli spiriti immondi”. Vedete? Ed essi sconvolsero veramente il regno di Satana. Che cosa potremmo noi fare con questo oggi? Oh, lode al Signore.

70 Bene, fratello Jimmy, forse ne hai un’altra. (Il fratello Jimmy legge la prossima domanda: - Ed)
“SPIEGA IL SANGUE FINO AI FRENI DEI CAVALLI”.
...ai freni dei cavalli, l’Harmaghedon di Rivelazione, uh uh. Ora, negli ultimi giorni, arriviamo al punto quando Tito nel 70 dopo Cristo, occupò le mura di Gerusalemme e demolì tali mura di Gerusalemme. Si afferma che si sparse tanto sangue tra un milione o più di Giudei che si trovavano dentro le mura, al punto che si ammazzarono anche le donne e i bambini; e beh, fu così grave perché essi avevano rigettato lo Spirito Santo. Vedete, ora Dio, quando rigettarono Cristo e Lo chiamarono Belzebù, disse: “Io vi perdono per questo (Vedete?). Io vi perdono”, ma disse: “un giorno verrà lo Spirito Santo”, per fare la stessa cosa che stava facendo Lui. Disse: “Una parola contro di Questo non sarà perdonata”.

71 Bene, che cosa fecero il giorno della Pentecoste quando videro quelle persone gridare, danzare e agire come fossero ubriachi, ed essi continuavano a strillare e a giubilare? Che cosa dissero? Dissero: “Costoro sono pieni di vino! sono ubriachi”, e tutte cose del genere: è in Atti 2. E si fecero beffa di loro e li chiamarono di tutto. Che cosa successe? Questo li suggellò fuori dal Regno di Dio. Vedete?
E quando poi si arrivò a quell’assedio di Gerusalemme, ora, lo prenderemo in Rivelazione 7; ci ritorneremo, chi mai tu sia che hai posto la domanda. Ci ritorneremo. E poi - e quando essi... La storia dice che Tito prese le mura; lo riporta Giuseppe, il primo storico che visse ai tempi del nostro Signore Gesù, e che fu un grande storico. Egli sostiene pure che il sangue scorreva, sgorgando proprio fuori dalle porte della città così, talmente furono tanti quelli che uccisero là dentro quella volta in cui entrarono.

72 Ora, la Bibbia predice che negli ultimi giorni Egli intrappolerà cattolicesimo, romanesimo, tutte quelle cose e quel comunismo, e tutti loro là assieme nella valle di Meghiddo, finché tra loro ci sarà un tale massacro, che il sangue scorrerà fino al ‘morso’, ai freni dei cavalli. Vedete, è in Rivela... Sarà in... Ma sia ringraziato il Padre Celeste, io non credo che sarò qui! Per la Sua grazia noi non ci saremo. Saremo nella gloria allora. Vedete? Questo sarà proprio dopo che i due profeti hanno profetizzato nella battaglia di Harmaghedon. Ecco quando queste nazioni Gentili diventano così cattive, si continua ad andare avanti, e la confederazione delle chiese e tutto questo si uniscono e Dio porterà a casa la Chiesa, la Chiesa Eletta fuori da ognuna di esse. E tutta la vergine addormentata sarà in attesa... Ora, quel ‘freno’ (di cavallo) là verrà fuori dalle vergini addormentate e da tutti in quel tempo, e il comunismo, quando tutti si incontreranno là, e Dio disse che Lui avrebbe interceduto per loro là in quella valle come fece nei tempi trascorsi, sapete. Ed ecco dove si cavalcherà con i freni dei cavalli. Avete mai preso quella parola? Oh, stanno ancora cercando, oh, vai avanti, va tutto bene.

73) (Il fratello Jimmy legge la prossima DOMANDA RELATIVA AI TRE SPIRITI IMMONDI - Ed.)

Questo viene da Rivelazione, escono dalla bocca del falso profeta, dal dragone eccetera. Ora, lo tratteremo adesso nel nostro studio, vedete? I tre spiriti immondi sono i tre ismi. Lasciate che ora ve lo raffiguri in simbolo e vedrete dove iniziò; da dove ebbe origine. Vedete? C’erano: comunismo, fascismo e nazismo; essi erano spiriti. Il comunismo è uno spirito; esso ti prende, vedi, è uno spirito. E sarà qualcosa di simile, solo che io... cioè in realtà non lo è, ma si tratterà proprio di tre spiriti simili, che furono come una sorta di precursore. Ma, naturalmente, sapete dove... Sono nel cattolicesimo. Vedete? Ma su questo vorrei capire correttamente alcune cose prima di dirlo, vedete, per essere sicuro di saperlo.

74 Ma si tratta di tre spiriti proprio come il comunismo e il fascismo, e l’abbiamo spiegato anni fa, sapete. Ricordate che ve lo riferii, dissi che avrebbe avuto luogo una cosa per cui tutto finirà nel comunismo. Ed ecco dove s’è fatto. A quel tempo succederà allo stesso modo. Vedete? Ci saranno tre spiriti impuri che usciranno. Ciò... Io penso veramente sul serio proprio ora, di spiegarlo prontamente solo a grandi linee, se non lo ricordate, e se ci aggiungo un altro po’ quando lo spiego, beh, voi direte: “Quella sera non l’hai spiegato tutto in una volta”. Vedete? Se faccio così. Ecco cosa penso che sia: io credo che si tratti di uno spirito, la vergine addormentata, la confederazione di chiese, il giudaismo che rigetta Cristo, i giudei che L’hanno rigettato e il cattolicesimo. Perché guardate da dove esce: esce dal falso profeta, vedete? esce dalla bocca del falso profeta cioè dal papato, dalla bestia. Vedete? E di tutto quello che esce, potete vedere lo scenario circostante. E i tre spiriti immondi sono quelli che dispongono tutto il mondo per Hrmaghedon. Vedete? E si tratta di questi tre spiriti immondi. Collegateli allora coi tre guai. Ricordate che l’altro giorno l’ho approfondito. Dissi... Si compiono sette piaghe finali, sette suggelli, tre guai e due cioè tre spiriti immondi.

75 Okay, ne hai un’altra, no? (Un fratello legge la seguente domanda: - Ed)
"CHE SIGNIFICATO HA IL FIUME EUFRATE NEL LINGUAGGIO SPIRITUALE DELLA BIBBIA?".

Sì, il fiume Eufrate è sempre stato un fiume importante, perché il fiume Eufrate ha nella Bibbia una grande posizione. In primo luogo troviamo il fiume Eufrate che scorre attraverso l’Eden. La prossima cosa che troviamo è che lo stesso fiume Eufrate scorre pure direttamente in Babilonia. Vedete? Il fiume Eufrate attraversava Babilonia.
Ora, vediamo che l’Angelo riversava la sua coppa sul fiume Eufrate e lo prosciugava, affinché i re del settentrione potessero venire. E credo che questo effettivamente avverrà, sarà al tempo della fine quando entreranno ad Harmaghedon. Vedete, devono proprio passare per l’Egitto per entrarci. Per quei paesi dovranno proprio attraversare l’Eufrate per entrare là.

76 Vedete, il fiume Eufrate scorre oggi, lo sappiamo, vedete? E (c’è) il (Rio delle) Amazzoni nel sud America, il Nilo in Egitto, l’Eufrate e, oh, qual è l’altro? Ci sono due fiumi che si dirigono all’inizio dell’Eden, ed è questo grande fiume Eufrate per cui veniva tracciata questa grande via perché venissero. Vedete, si fa una strada perché il re, cioè i re del settentrione vengano. Questo avrà luogo durante il tempo della battaglia di Harmaghedon negli ultimi giorni. Vedete? Il fiume Eufrate... Erano tutti loro? Cioè questo era per tutti loro.

77 Ora, ho in mente quel che questa persona è se si rigetta Cristo, vedete? Potresti guardare tu stesso in un dizionario, perché non è qualcosa che direi ora proprio qui, ma cercalo e vedrai cosa significa. In altre parole potresti proprio... Nella Scrittura ci sono due o tre punti che ti potrei riferire per cose simili. In altre parole come disse il re Nebucadnetzar: “Ogni uomo che non si prostrerà all’Iddio di Daniele, la sua casa sia tolta, i suoi figli arsi e la sua casa resa un letamaio”. Vedete? E ci rendiamo conto di cosa significano quelle parole, sono state esposte e dette così, ma se solo guarderai nel dizionario, ti diranno proprio di che si tratta. Vedete? Ecco che cos’è.

78 Ebbene, queste piccole cose danno una spiegazione, e non ho aggiunto tanto quanto avrei dovuto starci per spiegarle, perché vedete, domani tutti devono andare a lavorare, e se il Signore vuole andrò a Miami; sono le dieci e un quarto e non voglio trattenervi troppo a lungo. E credo che i miei bambini si siano addormentati, come ritengo pure i vostri. E perciò siamo là. I piccoli si addormentano presto. Ma desidero dire questo: queste domande sono tutte molto belle, davvero ottime. E vorrei avere un’altra sera al Tabernacolo per le domande o qualcosa di simile, in modo che se ve lo accenno di mattina, mi dareste quelle domande perché io possa avere un po’ di tempo per esaminarle.

79 Come sapete, questo è solo improvvisato, quindi tu cominci a parlare ed io sono una persona brava a passare troppo tempo su qualsiasi cosa; e notate qui la mia tecnica nel predicare, è questa la ragione per cui vi tengo qui per quasi tutto il giorno, vedete? Io predico proprio troppo a lungo. Ma avete osservato Billy Graham? Ora, Billy Graham è un predicatore ben preparato ed è un uomo importante. E Billy Graham disporrà il suo testo proprio là, tornerà indietro e continuerà a battere quel testo costantemente per tutto il tempo. Egli non farà quasi mai calare la sua voce, continuerà solo a battere quel testo. Vedete? Quello è il modo in cui lo Spirito Santo lo fa predicare. Vedete? Quella è la sua tecnica in cui lo fa, è in quel modo che lo fa. Molti di voi hanno sentito parlare Charles Fuller. Egli è un meraviglioso uomo anziano, E dunque Charles Fuller è come un commentatore biblico. A lui piace insegnare e come si occupa di tali cose, sapete. Egli pone tutto in Cristo, ed è un insegnante molto bravo. Notate quello che fa: egli non predica, insegna soltanto.

80 Bene ora, osservate in che modo lo faccio in un breve esempio: io dispongo qui un testo, qualunque sia, torno indietro e ottengo il mio contesto, lo porto qua e lo allineo al mio testo, poi torno indietro e prendo qualcos’altro, lo riporto e lo metto qua. Poi torno di nuovo indietro qua e prendo qualcos’altro finché lo metto tutto qua a destra e quindi rimando a casa il mio testo tutto in una volta. La ragione per cui tenevo questi brevi sermoni è che avevo l’abitudine di cercare di predicare; naturalmente siete stati con me a lungo e sapete che non sono un predicatore, ma come in: “Credi tu questo?”, “Parla alla Roccia”, “Vieni a vedere una donna”, e cose del genere sono solo tre parole, sapete, io ci ho solo costruito tutto intorno quel che riguarda la donna al pozzo e quello che era. E poi arrivo proprio giù in fondo, così vedete: “Venite a vedere un uomo. Venite a vedere un Uomo”, poi: “Parla alla Roccia”. Prendo Israele, lo porto fuori, e vedete, ottengo il mio contesto e lo metto qua in linea col mio testo, non ho ancora raggiunto il mio testo.

81 E avete notato poco fa la stessa cosa nella recente spiegazione; su quel romano là, vedete, dice: “Credi nel Signor Gesù e sarai salvato”. Vedete, è una domanda sull’essere salvati. Vedete, io sono tornato indietro, ho preso quel che era tutto ciò, l’ho staccato e sono ritornato indietro, ho preso Giobbe e tutti gli altri, l’ho messo qua sul percorso e poi l’ho tirato giù. Ecco di che si tratta: è fede. Vedete? Giobbe usò la fede; il romano usò la fede; noi siamo pronti ad usare la fede eccetera. Vedete, solo... E penso al modo personale che applico per potere interessare abbastanza la gente affinché ascolti quello che tu cerchi di formare, allora conservi il tuo testo principale qui per il punto conclusivo e infine lo termini. Allora diciamo che, oh, tutto il resto si svela, perché, vedete, voi lo capite. Vedete, arrivi proprio qua e stacchi la riga e ne tiri dentro un’altra; e il guaio è che stacco troppe righe, così che non capisco.

82 Bene, è stato veramente molto gentile da parte di tutti voi venire qui, e fermarvi a parlare con noi eccetera. L’ho apprezzato e desidero ripeterlo con tutto il mio cuore; intendo questo con tutto ciò che è in me. Non mi sono mai reso conto che grande cosa voi state pagando, se non fosse stato per vedervi e se non fosse stato perché vi amo e per le cose che faccio, avrei detto: “Non predicherò un’altra volta al Tabernacolo”. Considero che tutti voi dovete viaggiare per 1500, 1800 miglia per andare a sentire un servizio. Ora, apprezzo questa grande fedeltà, ma penso pure a quel che state facendo voi. Vedete? Uhm. E confido proprio in Dio di rivedere ognuno di voi lassù nella terra oltre il fiume, voi e i vostri figli, i vostri piccoli e tutti. E spero di esserci; confido di esserci. Ora vedete, possa non essere perduto nessuno dei vostri figli, non essere perduto nessuno di voi, sì che tutti noi possiamo essere là in quel giorno; compreso la nostra sorellina, la piccola signora di colore che sta lavando i piatti là nell’altra stanza. Ricordo qua il giorno in cui parlai a quella donna. Credo... è quella stessa donna? E credo che una volta incontrai suo marito, cioè no, è un giovane che lavora per voi. Mi sembrò una persona per bene. E spero proprio che ci incontreremo tutti dove non ci saranno più delusioni; non più alzarsi tardi la notte, perché non ci sarà più notte.

83 O fratello mio, sorella, se soltanto riuscissi a spiegare in qualche modo quel che successe quel mattino quando ero disteso là accanto alla mia piccola moglie e Lui mi levò da quel letto e mi portò lassù facendomi dare uno sguardo oltre la cortina del tempo! Se soltanto potessi avere ora il potere di spiegarvi che aspetto aveva e cosa c’era: là ho visto tutti, ed erano tutti giovani, non riuscivo a riconoscerli, vedete, venivano tutti verso di me, mi abbracciavano e via dicendo. Ed erano tutti esseri umani. Vedete? Non c’era alcuna sorta di piume come si dice riguardo all’angelo, io non penso che un angelo abbia delle piume, anche se lo affermano. Vedete? Un angelo invece è un messaggero. E tale parola significa messaggero. Perciò non credo che essi abbiano piume e cose del genere. Ma è solo... Stavano tutti là ed erano tutti felici; non potevano essere altro che felici. E se non ci fosse altro che quello, ci ripagherebbe per tutto il correre e per tutte le cose che facciamo e da tutte le cose simili.

84 Ma vi voglio dire questo che pure credo: la Bibbia dice che negli ultimi giorni verrà sulla terra una fame, e tale fame non sarà di pane e d’acqua ma di udire la vera Parola di Dio. E la gente accorrerà dall’est, dall’ovest, dal nord e dal sud, per cercare di udire la Parola di Dio. Ed ora stiamo appunto vivendo in quel tempo. Vedete? Quando... Non per mancare di riguardo a qualcuno, vedete, non per mancare di riguardo alle nostre chiese, nossignore, ma se lo sapete, io credo che dai pulpiti di molte di queste chiese noi abbiamo uomini eccellenti, bravi uomini, veri uomini di Dio; però essi hanno paura che se dicono qualcosa che sia contrario a quello che dice quella organizzazione, allora saranno cacciati via. Allora verranno lasciati al freddo. Ed io credo che quello che manca agli uomini sia il coraggio, e sono convinto che, beh, credo che Dio vuole prendere qualcuno e farne un esempio per mostrare che Egli Si prenderà cura di essi senza curarsi della loro organizzazione, Così, è questo che spero Egli faccia con me, per aiutarmi. Per lasciare che io... e se io...

85 E voi Cristiani, sentite! Se mai una volta... vi imporrò davanti a Dio ed agli Angeli eletti, che facciate... Se in qualsiasi momento mi vedete fare qualcosa di sbagliato, vorreste per favore venire a dirmelo? Perché vi amo troppo per sbagliare verso di voi, e so che verrete. Perciò, venite a dirmelo, in qualsiasi momento mi vediate nell’errore, per qualcosa che faccio che non è corretto, qualcosa che metta una pietra d’inciampo sulla vostra strada. Ora, ci sono tante volte in cui vado qui attorno e sorrido, critico e dico delle cose. Cosa sto cercando di fare? Sto cercando di fare uscire parte di quel sentimento avvolto in me. Vedete? Non è proprio quello che desidero fare, vedete? Non è che voglio sorridere sempre o... per venire qui e prendere il fratello Welch in modo che io possa sentirgli dire qualcosina su un altro, oh, il bambino, il ragazzo di colore laggiù, e che lui ha preso un pesce, e il guardacaccia l’ha sorpreso e dice che ha pescato con esche da tartarughe, e qualcosa di quel tipo, sapete.

86 E il piccolo... Quando quel piccolo predicatore mi parlò... Oggi stavo raccontando a quelle bambine, di quel piccolo cane barbone che era Fefe e Fifi, vedete? E perché lo faccio? Per sorridere, per fare in modo che io stesso sorrida, per abbassare me stesso. Quando tu sali al di sopra di questo regno mortale in quei regni là, questo ti tiene in una tensione, sapete quello che voglio dire. E quindi rifletti semplicemente, ecco che rifletti soltanto. Vi ricordate di che dovrò rispondere per questo ministerio? Non solo per Tifton, Georgia, non per l’Indiana, non per gli Stati Uniti, ma devo rispondere davanti al mondo per un ministerio di portata mondiale. Vedete? Devo rispondere per i pagani, o piuttosto, devo rispondere a Dio per i pagani. Vedete? E quando mi metto a sedere a casa, penso: “Bene, credo... credo... credo..”. Come l’altro giorno lassù che mi agitai molto e dissi: “Continuerò e terrò un’altra riunione”. Ed andrò avanti e terrò un’altra riunione. E per prima cosa sapete, sono molto teso, devo andare a caccia; devo andare a pesca; devo uscire con qualcuno. Devo fare qualcosa perché sono solo un uomo, un semplice essere umano. Vedete? E ciò--ciò è quel... Voi lo capite.

87 Ma se mai pensate che esco da qualche parte fuori strada, venite a dirmelo. Io mi fermerò, gente, come in una morsa di... Qualunque cosa succeda, perché desidero che comprendiate; non ho segreti. Tutto quello che so io lo sapete pure voi. Vedete? Tutto quello che il Signore mi ha mostrato che mi permetterà di dirvi, ve l’ho detto. E non ho trattenuto niente. La mia vita è aperta; sapete cosa io sono e come sono fatto. E cerco solo di vivere ogni giorno allo stesso modo per quanto mi è possibile. Naturalmente tante volte mi vedete quando sono triste, mi sento male e sono stanco e affaticato o qualcosa del genere. Naturalmente questo si accompagna al ministerio, sapete, voi ve ne rendete conto. Se date uno sguardo indietro alle pagine del tempo, vedrete che gli uomini in quella condizione fecero in quel modo. Quelli li capiamo tutti. Ma la cosa in questo è che dovremmo capirci l’un l’altro. Mi rendo conto che anche voi avete i vostri alti e bassi. Non sono solo io ad averli, li avete pure voi, e quando avrete i vostri, io cercherò di capire. Quando avrò i miei, sforzatevi di capirmi. E quando a volte mi trovo oltreoceano da qualche parte, o lontano in qualche punto per una riunione, e i demoni che sono in ogni luogo si ammassano e mi sfidano eccetera, beh, ricordatevi tutti di pregare per me. Lo volete?

88 Possiamo avere una breve parola per Lui ora? Padre Celeste, è stato glorioso stare qui e parlare a questo gruppo di ragazzi lavati col Sangue. Stasera mi rendo conto di trovarmi nella posizione in cui stava Paolo molti anni fa, dove andavano a fare delle piccole riunioni nelle case. E Paolo andò da Aquila e Priscilla, poiché essi dovevano avere riunito la gente; ed egli andò a Roma in cui aveva affittato una casa, e accolse quelli che venivano. E qui stasera, la gente viene al Tabernacolo. Alla gente che guida per tutte queste miglia, ho provato a esprimere loro quanto lo apprezzo, Signore, non ho neanche parole da potere dir loro quanto l’apprezzo, ma Padre, Ti prego di fare in modo che sappiano nei loro cuori cosa intendo dire.
E Dio caro, Ti prego per favore affinché Tu risponda alla mia preghiera per loro. Salvali tutti, Signore. Possa non uno di essi essere perduto né alcuno dei loro familiari: possano trovarsi tutti là.

89 Prego per i loro piccoli. Penso che questo bambino che sta qui tra le braccia di suo padre e sua mamma sta seduta osservando e pensa ai giorni che devono venire. Se c’è un domani, come so che quello stesso bambino non porterà il Vangelo? Ti prego Dio che tu benedica il piccolino, tutti gli altri, le bambine e i bambini, e sii con tutti loro. Sii col fratello e la sorella Evans che hanno aperto la loro casa come una casa di preghiera. Sii con noi ora e perdonaci dei nostri peccati. E Dio, se mai si ammalassero e devono invocare, Dio, fammi vivere una tale vita sì che credano che Tu mi ascolterai. E dunque ascoltami quando prego per loro, Signore. Accordalo. E ogni volta che pregano per me, vuoi Tu ascoltare, Signore? Ascoltami quando prego per loro, Signore. E insieme noi Ti serviremo per tutta la nostra vita. E in quel grande giorno, speriamo di andare a Casa Tua un certo giorno. E quando busseremo alla porta, vuoi Tu farci entrare, Padre. Fino ad allora guardaci e benedicici e mantienici sempre fedeli. Lo chiediamo nel Nome di Gesù. Amen.

90 Grazie tante, gente. E sono spiacente di avervi trattenuto qui fino quasi alle dieci e trenta. Questo piccolino disteso qua, dorme come un cavallino. Quanti anni ha? Due. Compiuti? Come stai sorella? Non so se ti ho stretto la mano quando sono entrato oppure no. Bene, è bello rivederti ancora fratello Willie. Fred, immagino che partirai domattina per tornare a casa. Riporta indietro il mio alligatore; ti vedrò a casa, fratello Wood. Dio ti benedica. E te, fratello Scott, è bello rivederti, fratello! Credo d’averti visto prima da qualche parte, vero? Pensavo di sì. Il tuo viso mi è familiare. Fratello Wayne, il Signore ti benedica. E credo che dovrei ancora riempire il tuo serbatoio di benzina per percorrere circa 120 chilometri per portare questo ministro da me. Sii benedetto, figliolo. Sii benedetta, sorella. E con tutto ciò ti disturbo... lo sai che ti sto proprio disturbando vero?

91 Dio ti benedica, sorella Evans. E’ stata davero una bella colazione è una bella cena, e la tua ospitalità è stata eccellente. Ricorda che Gesù disse questo: “Quello che avete fatto a uno di questi piccoli..”. Ora, non Gli avete sentito dire: “Quello che avete fatto a uno dei più grandi..”. Vedete? Vedete, quello potrebbe riguardare qualcun altro, ma: “Quello che avete fatto ai piccoli..”. Immagino che riguardi me, perciò tu l’hai fatto per me. E’ bello rivedere pure te sorella. Dio sia sempre con te. Io...Oh, come si potrebbe dire che non sia tua madre? Siete molto somiglianti. E’ bello vederti sorella. Credo che tu sia la moglie di questo giovane qui, e tu sei il fratello Scott. Siete tutte sorelle? Beh, pensavo che eravate sorelle. Certo. E’ bello rivedervi. E conservati di buon animo, fratello mio. E diciamo che questo è una nuova. Non avevo notato questa ragazza qui; oh, bene, sono lieto di fare la tua conoscenza, sorella. Il Signore ti benedica. Felice di vederti, sorella. E lui sarà buono per qualcosa. Portalo soltanto. Dio ti benedica, fratello. Fratello Evans, Dio sia con te, ragazzo.

92 Ora caro se prenderai i nostri piccoli, faremmo meglio ad andare. Dio ti benedica, fratello mio. E poi ti dico che prima che andiamo, alziamo in piedi e cantiamo questo breve cantico. Volete cantare un versetto con me come quel piccolo... ? Va bene?
Dio sia con voi finché ci incontreremo ancora!
Con la guida dei Suoi consigli, ti sostiene,
con le Sue pecore sicuramente ti unirai;
Dio sia con voi finché ci incontreremo!
Finché ci incontreremo, finché ci incontreremo!
finché ci incontreremo ai piedi di Gesù;
finché ci incontreremo, finché ci incontreremo!
Dio sia con voi finché ci incontreremo ancora!
Ecco il modo che solevamo fare nelle brevi riunioni di preghiera, prendiamoci le mani a vicenda intorno così. Vedete? E cantiamo questo breve inno. Formiamo assieme un piccolo cerchio; in questo modo, vedete? In quel modo prendete contatto l’un con l’altro, sapete. Cantiamo. Conoscete questo piccolo cantico?
Benedetto sia quel legame
che unisce i nostri cuori nell’amore cristiano;
la fratellanza di cuori affini
come dall’Alto.
Davanti al trono del nostro Padre,
riversiamo le nostre reciproche preghiere;
le nostre paure, le nostre speranze, i nostri obiettivi sono uno,
le nostre consolazioni e le nostre preoccupazioni.
Quando noi ci separiamo,
ciò ci dà dolore interiore,
ma saremo ancora uniti nel cuore,
e speriamo di incontrarci ancora.
93 Ora, coi nostri capi chini, ripetiamo proprio quel modello di preghiera. Padre nostro, che sei nel cielo, sia benedetto il Tuo Nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra; dacci oggi il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri errori come noi perdoniamo coloro che sbagliano contro di noi, e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male; perché Tuo è il Regno e la potenza e la gloria per sempre. Amen. Dio vi benedica tutti, ora; finché ci incontreremo di nuovo. Fratello Welch, vuoi dire che hai registrato tutto? Uh, bene, vorrei che veniste tutti in Florida con noi. Se il Signore vuole... Vi dico cosa faccio, sto cercando di portare via i ragazzi. Vedete, non hanno finito la loro vacanza, la loro nonna ebbe un attacco cardiaco e dovemmo rientrare. Così quindi, li porto via come per terminare la loro vacanza, perché devono ricominciare subito la scuola. Così, domani li porterò da qualche parte, forse a san Pietroburgo o da qualche altra parte.

94 (Il fratello Branham parla con varie persone - Ed.) Devo rientrare forse prima di domenica. (Il fratello Evens parla di un museo - Ed.) Oh sì? Vorrei andare a vederli. Sissignore. Non sono stato al museo ora. E’ che... Qual è? Il museo Ripley. Ed è a san Petersburg? Giù a san... volevo dire a san Augustine. Sì, vado qui a... è a Jacksonville che vado prima, no? Sì perché devo ritornare indietro questa cosa. Andrò per questa direzione a Jacksonville, e poi passerò per La Crosse, dite, e in questo senso? ...?... Attraverso. Uh uh.

95 Il Tabernacolo guarda verso est ed ovest. Io costruisco... Esso... Quando vieni di fronte, sai dove l’Ottava Strada che sale in questa direzione? Andrai proprio ad est allora, vedi? E poi, il - il... Poi se ti alzerai... E quando predico, predico verso ovest. E vedete ora, faccio in modo che l’altare sia ad est, perché Gesù deve venire da est. E poi che-che mi... All’altare noi ci chiniamo sempre verso est. vedete? Ebbene di solito, non lo so, è proprio quel che ho sempre fatto. Ho visto nella Bibbia che loro... Di solito in passato si dice che Daniele andava e apriva le finestre, sapete, e tutto il resto così. Ed egli pregava verso est. E - e così... Ed ho osservato che al vecchio tempio mosaico, credo che facessero l’altare rivolto in direzione est. E così, naturalmente, Dio ti sentirà ovunque tu sia. Vedete? Senza riguardo... Sissignore. Bene ora, ho visto che un tempo quando pregavo e altro, non mi voltavo. Vedete? Mi sono proprio girato.

96 Ma ora, se non faccio attenzione a tutto ciò, ci vado semplicemente e ci faccio un salto, ci sono due, anzi un posto di cui so, che non potrò mai mettere in ordine; eppure so dove si trova: è da nonna Cox. Io ci posso andare ma non so proprio metterlo in ordine. A me pare che un giorno o l’altro là dovrà succedere qualcosa. Vado proprio qui a questa porta, ed è proprio verso sud per quanto può essere, girando alla mia destra, ma non è così. Vedete? Non lo è, è al contrario. Vedete? Ed io - io proprio... Ed ora se io entro nei boschi, mi sembra di smarrirmi o qualcos’altro, e se poi mi girassi... Ora, se mi agito molto, beh, non riesco a farlo, vedete? Ma se solo resisterete alcuni minuti e direte: “Padre Celeste, aiutami”, fratello, posso proprio guidarvi facilmente. Proprio così.

97 Una volta sono uscito col fratello Wood e la sorella Wood, stavamo uscendo da Chattanooga. E il fratello Wood credo che guidasse sulla 41, solo per tornare indietro. Così, io ero molto stanco; oh, ero così stanco, e mi distesi, dopo il servizio, mi distesi e mi addormentai sul retro dell’auto. Mi risvegliai, ma quando mi sollevai, dissi: “C’è nebbia?” non avresti quasi potuto vedere la tua mano davanti a te ed io dissi: “Ehì fratello Wood, stai sbagliando strada!”. Egli disse... Vedete, ero appena venuto da quella riunione, e lui parlò dicendo: “Oh no!”. Disse: “ho preso”, fece: “ho preso la 41!”. Ma stai andando a sud!” esclamai. E dissi: “Ora, come puoi dirlo in una simile nebbia? Vedi, non riesci nemmeno a vedere la strada!”. Dissi: “Ma posso dirti proprio ora che stai andando a sud”. “No, no”, disse lui: “Guarda là, è la 41”. “Ma è sbagliata”, replicai. Bene, percorremmo un breve tratto e lui continuò a discutere con me che aveva ragione. Disse solo: “resterò proprio sulla 41 per andare a Memphis”. Ed io dissi: “Stai proprio attenzione”. E ci spingemmo nella stazione di rifornimento, ed io chiesi: “Quant’è distante Memphis?”. Quello disse: “Deve tornare indietro ragazzo, lei si trova in Georgia”. Disse: “Continui tornando indietro in questa direzione”. Noi non lasceremo... Sissignore. Sissignore? Sissignore, sissignore. Bene, se non notate...

98 Ricordo che una volta mi ero perso fra le montagne. E fu quando ritenevo di essere un ottimo boscaiolo per smarrirmi, ma mi persi veramente; c’era con me mia moglie e Billy Paul era un neonato. E li lasciai e andai... Ero andato a caccia di un orso, vedete? Stavo cacciando l’orso, e mi imbattei in un gran cervo maschio, sparai a questa bestia e pensai: “Beh, farei meglio a tornare indietro”. E so che sarei venuto... mi trovavo sugli Adirondack. Ero salito sul monte e qualcosa mi aveva attraversato la strada, si trattava di un leone di montagna, il quale si tirò indietro le orecchie, e fuggì quando tenevo il mio fucile pronto a sparare. Vedete? Meda non era mai stata nei boschi in vita sua. Vedete? E... Ebbene, avvenne durante la luna di miele, vedete? Avevo un buon lavoro, vedete? Allora, nello stesso periodo in cui mi ero sposato, sapete, l’avevo portata in luna di miele e nello stesso tempo andavo a caccia. Vedete? Così pensai: “Bene ora, dove vado adesso?”. Risalii in questa direzione e tornai giù, ero risalito e raggiunsi una sporgenza, scesi attraverso una piccola cavità. Sapevo di essere da qualche parte verso il ‘Gigante’, in direzione del limite canadese, ma non sapevo proprio dove si trovasse. E sopraggiunse una tempesta.

99 Quelle bufere di neve vengono all’improvviso, sapete; e, oh, la nebbia era così bassa che non riuscivi quasi a vedere la mano davanti a te; e quando sei in questi paesi, faresti meglio a sederti se non sai dove ti trovi, perché morirai subito, vedi? Raggiungi semplicemente un posto, resisti, procurati qualcosa da mangiare e aspetta per un giorno o due finché la tempesta sia passata. E poi esci e guarda dove sei. Così, non potevo resistere. Meda era nei boschi e non si era mai trovata nelle foreste in precedenza, stava in una piccola capanna, senza neanche una porta, sapete, era una piccola capanna così. Perciò, mi trovavo in quella situazione, e, oh, procedetti dritto, così, e pensai: “Bene, ho svoltato quassù da qualche parte”. E tornai dove avevo sparato al cervo. Feci una nuova deviazione e dissi: “Qua devo trovare una via d’uscita, mia moglie e il bambino moriranno nei boschi”. Vedete?

100 Si era fatto freddo, e quella nebbia si era diradata, per cui fra un po’ ci sarebbe stata la neve, vedete? Risalii ancora e ritornai dalla cerva. Lo feci per tre volte. Bene, allora fui consapevole, dissi: “Beh, andrò da qualche parte”. Vedete, ora l’indiano questo lo chiama ‘passeggiata della morte’; ti trovi su un luogo piano e cammini sempre intorno in circolo, vedi? Ora, con una bussola non lo faresti, vedi, ma così cammini intorno in un circolo, l’indiano dice che fai la passeggiata della morte, vedi? perché allora stai proprio per impazzire; ecco quando si perde la testa e si comincia a correre ed a gridare eccetera, finché alla fine ci si getta da una rupe o succede qualcosa per cui si viene uccisi o ci si uccide da sé stessi.

101 E poi ricordo che dissi: “Bene, andrò dritto”. Mi trovavo in una sorta di delirio, e pensai tra me: “Siediti; beh, tu vecchio stolto, sai che non ti sei perso, non ti puoi perdere”. Vedete? E continuavo a ripeterlo. Beh vedevo che non era proprio così. Quando si tratta di qualcosa che non c’è, non puoi fingere, sai. Proprio come... E così dissi: “Beh io non mi sono perso, so esattamente dove sono, certo, vado dritto in questa direzione; è esattamente vero”. Procedevo parlando tra me così, sapete, e sudavo proprio più forte che potevo. Ora, se fosse stato per me stesso, sarei andato da qualche parte e mi sarei messo in un posticino e avrei aspettato finché la tempesta fosse finita. Sarebbero passati forse un giorno o due ma sarebbe andato tutto bene. Avrei preso una parte del mio cervo e avrei lasciato il resto. Vedete? Ma non avresti potuto farlo con tua moglie nei boschi e con loro che si trovavano nelle foreste. Beh, essi sarebbero morti quella notte stessa; non avrebbero saputo come prendersi cura di sé stessi fra i boschi. Vedete?

102 Così pensai di continuare ad andare avanti e sentii qualcuno dire: “Io sono il Signore, un aiuto sempre presente in tempo di distretta”. Continuai solo a camminare. Pensai: “Ora, sto delirando, vedi, credo di sentire delle cose”. Questo avvenne proprio quando lei prima si era sposata, vent’anni fa. Continuava ad andare così. Essa disse: “Io sono il Signore, un vero aiuto sempre presente in tempo di distretta”. E lo disse per tre o quattro volte. E dopo un po’ mi fermai e riflettei che: o ero fuori di me, oppure l’Onnipotente Iddio aveva pietà di me. Mi inginocchiai, posai il fucile e dissi: “Dio, lo confesso, mi sono smarrito”. Vedete, dissi: “Mi sono smarrito. E così dunque non potrò mai uscire di qua, mi ritenevo un ottimo boscaiolo per smarrirmi, ma”, dissi: “ho girato completamente in circolo. Non c’è..”. Mi ero agitato, vedete? “Così, non ho affatto modo di ritrovare mai la via d’uscita, e non merito di vivere, Signore, ma mia moglie e il mio bambino sì!”. Vedete? “Perciò, aiutami a raggiungerli affinché non muoiano nei boschi”. Dissi: “Io non merito di vivere ma loro sì”. E dissi: “Se solo mi aiuterai Te ne sarò molto grato”. Mi alzai. Dissi: “Ora disporrò la mia faccia in questa direzione e so che andrò diritto verso dove ho lasciato Meda e loro”. Ma stavo per entrare in Canada, vedete, nella mia passeggiata mortale mi stavo addentrando in Canada, vedete?

103 E mi avviai così e improvvisamente, sentii passare qualcosa, una mano, (Il fratello Branham lo spiega - Ed.) “Chi è?”. E alzai lo sguardo, giusto in tempo per guardare indietro, e la nebbia si era schiarita abbastanza da vedere la cima del monte Hurricane. Essi erano accampati proprio sotto il monte Hurricane. Bene, allora rimasi proprio là a piangere come un bambino lodando Dio perché mi aveva aiutato, sapete. E perciò dovevo togliermi di mezzo, su di me si era fatto buio. E le cerve eccetera saltavano di fronte a me. Ma non avevo... Dopo che si era fatto buio, so che il guardiaboschi ed io... Quando la baracca di questo guardiaboschi è proprio qui accanto a quella capanna, però era chiusa; e allora, ci sono una quarantina di chilometri dalla casa più vicina, vedete? E così là sul monte, vicino la capanna del ranger, e poi fino alla torre, sul grande picco di lassù, ebbene, sapevo che si trovava da qualche parte sul picco, ma quei monti si estendono per tanti e tanti chilometri, sapete, sono circa 50 chilometri nei pressi del monte. E così pensai: “Ora, se soltanto riuscissi a raggiungere quel filo conduttore che scende di là”. Lui ed io l’abbiamo montato per telefonare, sapete; è attaccato agli alberi, e scende fino alla centrale. E così essi la controllano dalla torre giù alla centrale, sapete.

104 Così egli doveva venire fra pochi giorni per andare a caccia con me. E si era fatto notte, perciò non ero in grado di vedere, sapete. E c’era comunque buio. In 30 - 40 minuti si era fatto buio, ed erano solo le due o tre del pomeriggio, ma tenevo la mia mano così e camminavo. tenevo il fucile con questa mano e camminavo, sapete. E sapevo che il filo era più o meno a questa altezza, dove noi l’avevamo attaccato sugli alberi per tutto il tragitto. E pensai: “Se solo riuscissi a raggiungere quel filo!”. E arrivavo a un ramo così, sapete, e pensavo: “No, questo è un ramo”. Vedete? E riprovavo. E poi quando cambiai... avevo il braccio indolenzito, lo tenevo alzato così per molto tempo. Cambiai e misi il fucile qui, facendo un paio di passi indietro, sapete, per essere sicuro di non averlo oltrepassato. Vedete? Perché è così che si fà.

105 E fratello! si era fatto buio fitto, sapete. Camminai circa un’ora in quel buio e la mia mano toccò quel filo; lo sentii al tatto. Beh, chinai solo il mio capo e cominciai a piangere, sapete. Pensai: “Signore, proprio alla fine di questo filo aspettano mia moglie e mio figlio”. Vedete? Pensai: “é vero!”. Me ne stavo là, tenevo il mio capo chino e Lo ringraziavo. Pensai: “Sì, Signore, ho la mia mano fra le Tue, è una corrente, un filo. E proprio alla fine di questo filo che tengo ora nel mio cuore, c’è qualcosa che mi è caro, vedete? tutti i miei cari, il mio Signore, il mio Salvatore. Tutto ciò che mi è caro sta alla fine di questo filo”. Perciò, non staccavo la mano da quel filo e lo seguii fino al monte. Benché c’era una piccola pista mezza cancellata, dove salivamo, sapete, io però non volevo avere fiducia in quello, tenevo solo il filo. Quando raggiunsi l’albero, sgusciai proprio intorno all’albero e lo ripresi, proseguendo fino al prossimo albero e allora lo riprendevo. Sono circa 5 chilometri fino al monte, e arrivai! Meda era quasi isterica, sapete, si trovava in una tale difficile situazione! Ma è così, vedete? Non c’è niente, nessun sentimento, simile a quello di essere perduti. Se ci si perde nei boschi, che ne dite invece del perdersi da Dio? Ecco quando viene il brutto!

106 Ebbene, Meda? Vieni avanti, cara. Il fratello Welch deve andare a lavorare, e Banks e gli altri probabilmente vorranno partire presto; tutti questi altri fratelli dovrebbero andare a lavorare. E le nostre sorelle devono lavare tutti i bambini e... Grazie, grazie. Se avete gradito la metà di quanto ho fatto io parlando con voi... E’ stato meraviglioso. Sissignore. Fratello Welch, grazie pure per quel tempo piacevole di questo pomeriggio, portami quell’alligatore di palude. Sorella, tutti voi, vi ringrazio certo per quella bella cena. Oh! C’è pure quella bambina? Lei ha i capelli più belli. Ho notato che aveva i capelli intrecciati, sono davvero quasi gialli, del colore dell’oro. Sono molto belli. Voglio commentare pure i tuoi capelli, sorella. So che va meglio. Credo che tu solevi portare i capelli corti, vero? Come spioventi sulle spalle, erano come tagliati o qualcosa del genere, o no? Sì. Io... sì. Io... Bene, hai veramente un bell’aspetto ora, vedi?

107 Stavo osservando tutte queste donne qui coi loro capelli lunghi eccetera. Sembra... Ciò... Oh, potrebbero essere graziose in qualunque modo, sapete, sia che abbiano i capelli corti oppure no, ma sembra proprio così, sapete. Sapete cosa intendo. Tu proprio... Forse sono solo io. Ma... Ecco quella bambina. Lei è un po’ timida, vero?

108 Posso portarlo, caro? Dov’è lei? Oh, no. Sentite cosa mi dicono? L’avete capito? Lei mi ha detto che ha dovuto aspettare che venisse Becky, ma dice che non vogliono che tu debba andare là e ricominciare a predicare. Non ha anche questa bambina dei bei capelli, cara? Anche lei è bellina con la sua piccola coda di cavallo che pende, un po’ biondo tiziano e... No. Uscirò e vedrò se posso prendere quella vecchia Cadillac per partire, fratello Welch. Ed io... Scusami solo un minuto e vedrò se posso... Certe volte lei tossisce un po’ e scoppietta, sai, e... come Bernie?